Home » Caro carburante, da oggi puoi risparmiare così: segui questo trucco e non ne farai più a meno

Caro carburante, da oggi puoi risparmiare così: segui questo trucco e non ne farai più a meno

Caro benzina: consigli per risparmiareSpesso ci si lamenta del caro benzina, del fatto che il gasolio sia aumentato di prezzo e non convenga più come una volta, e che i motori diesel, una volta dei trattori senza nessuna velleità di prestazioni e totalmente votati al risparmio di carburante, ora siano molto performanti ma anche molto assetati di carburante. La verità è che molto dipende da come si guida. Con dei trucchi si può risparmiare tantissimo sul carburante, e in questo articolo andremo a vedere come fare.

Innanzitutto, quando i costi di gestione dell’auto sono alti e le spese quotidiane sono alle stelle come in questo periodo, un consiglio generale per abbattere i costi di gestione dell’auto è banale ma efficace: prendete l’auto solo quando serve realmente. Per andare a comprare le sigarette, per fare un paio di chilometri tra andata e ritorno, magari per andare in palestra o a casa di un amico che abita vicino, si può tranquillamente andare a piedi.

Alla fine dei conti, il risparmio di tempo con l’auto non è così determinante se consideriamo la fase di uscita dell’auto dal garage e di ricerca del parcheggio, e facendo qualche passo a piedi si mantiene pure in forma il fisico.

Ma adesso entriamo più nel vivo dell’argomento con qualche trucco tecnico per risparmiare carburante.

I migliori trucchi per consumare meno benzina e gasolio

Guidate in modo fluido

Accelerare al massimo al semaforo verde e poi rallentare di botto al prossimo incrocio o semaforo. Sono operazioni che, se ripetute più volte in appena un paio di chilometri, fanno consumare un sacco di carburante, e anche di pastiglie dei freni! Impariamo a guidare in modo fluido, accelerando dolcemente e poi viaggiando a velocità costante. Se poi vediamo un semaforo o un incrocio, iniziamo a lasciare l’acceleratore già a un centinaio di metri di distanza, sfruttando la decelerazione naturale del veicolo che avviene tramite il freno motore e l’attrito delle gomme. Si risparmia un sacco di carburante guidando in questo modo.

Controllare regolarmente la pressione delle gomme

Sul manuale d’uso di ogni auto è indicata la pressione ottimale degli pneumatici, che varia  a seconda se si guida da soli o a pieno carico. La stessa informazione è solitamente riportata nello sportellino del tappo del serbatoio. Una pressione ottimale permette la migliore aderenza e il giusto rotolamento. Viaggiare con le gomme troppo sgonfie è pericoloso, ma farà anche consumare più carburante e più velocemente i pneumatici, facendo più attrito con l’asfalto. Secondo gli studi, ogni decremento dell’1% della pressione degli pneumatici implica una riduzione dello 0,3% del risparmio di carburante, che non è poco!

Scaricate sempre l’auto

Più peso a bordo significa più potenza necessaria per accelerare e mantenere la velocità di crociera. Le nostre auto sono puntualmente piene di oggetti spesso inutili. Un chilo qua, due chili là, e ci ritroviamo ad avere una ventina o più di chili costantemente a bordo, che alla lunga possono far consumare qualche litro di carburante in più.

Una classifica delle auto che consumano meno stilata da QualEenergia

Il climatizzatore solo quando serve davvero

Il climatizzatore è attaccato alla catena di distribuzione, assorbendo mediamente 3Kw quando il compressore è attivo. Ne consegue che l’auto consumerà di più con il clima acceso, specialmente nelle fasi di accelerazioni da fermo, tipiche della guida nel traffico. Cercate di tenerlo spento quando non serve, o di non abbassare troppo la temperatura in modo da far staccare più spesso il compressore.

Partite sempre in anticipo 

Facciamo sempre ritardo, e poi per recuperare corriamo con l’auto, con una guida spesso nervosa. Un classico, ma sbagliatissimo. Guidando in questo modo non solo consumiamo moltissima benzina in più, ma roviniamo l’auto e rischiamo pure qualche incidente. Invece conviene sempre partire una decina di minuti in più (meglio mezz’ora) anche per tragitti brevi di un quarto d’ora. Così possiamo guidare in modo tranquillo. La spesa di tempo non è così incisiva, ma il consumi di carburante risparmiato sì.