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Auto elettriche, il possibile ruolo strategico dell’Italia tra competitor globali: ecco che può succedere

Ricarica automobile elettrica - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Ricarica automobile elettrica – Fonte Depositphotos – solomotori.it

Il mercato automobilistico del futuro è tutto in divenire, ma le scelte strategiche di oggi sono già molto importanti: ecco il ruolo dell’Italia. Ovviamente, risulta impossibile non considerare l’elettrico nel settore automobilistico che verrà. La tensione competitiva globale diventa sempre più forte con il passare del tempo, e ogni attore vuole reclamare il suo posizionamento sul mercato: cosa farà l’Italia?

I cambiamenti a cui stiamo assistendo negli ultimi tempi sono davvero straordinari. A livello tecnologico abbiamo iniziato a scoprire alcuni strumenti che fino a qualche anno fa non avremmo mai ipotizzato di vedere nella nostra vita.

Basti pensare all’utilizzo dell’intelligenza artificiale o alla presenza di potentissimi visori. Tutto questo, come al solito, ci mette un po’ prima di poter essere integrato definitivamente nella nostra vita di tutti i giorni.

Il discorso cambia per quanto riguarda i mercati. Quello dell’automotive, sempre molto sensibile all’innovazione, sta per subire dei cambiamenti epocali. Nell’Unione Europea, infatti, dal 2035 non si potranno più vendere auto con motore a combustione.

Tutta la produzione dunque si sta lentamente spostando verso l’elettrico, dove però la situazione competitiva è più agguerrita che mai. In tutto questo, l’Italia sta cercando di ritagliarsi uno spazio strategico personale. I grandi competitor esteri provengono dagli Stati Uniti e dalla Cina, e per sopravvivere c’è bisogno di molta intelligenza e lungimiranza.

Stati Uniti e Cina in testa al mercato

I produttori europei sono molto apprezzati in giro per il mondo. Basti pensare ai marchi tedeschi, sinonimo di affidabilità, oppure a quelli italiani che esportano il loro lusso in giro per il mondo. In Italia il principale produttore è Stellantis.

Per riuscire a competere sul mercato, la forza del solo gruppo italiano potrebbe non bastare. Per questo motivo è nell’aria una collaborazione sull’asse Italia – Germania – Francia, rappresentate rispettivamente da Stellantis, Volkswagen e Renault. Unendo le forze, i tre gruppi potrebbero contrastare i cinesi e gli americani sul mercato dell’elettrico.

Logo Stellantis - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Logo Stellantis – Fonte Depositphotos – solomotori.it

Il ruolo italiano

Questo decentramento sostanziale che avverrebbe in Italia ha causato alcuni malumori. A margine del Salone internazionale dell’auto di Ginevra, Michael Shu, AD di BYD Europe, ha lasciato intendere che potrebbe palesarsi in futuro l’opportunità di aprire uno stabilimento produttivo in Italia.

BYD è un produttore cinese di automobili elettriche. Stando al suo posizionamento attuale, un secondo stabilimento oltre a quello già presente in Ungheria consentirebbe l’apertura del mercato europeo nei confronti dei suoi mezzi a basso costo.