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Pastiglie dei freni, sai quando devi sostituirle? Se ti accorgi di questo dettaglio sbrigati a farlo

Freni a disco auto
Freni a disco auto (Web)

I freni delle auto sono sostanzialmente suddivise in due tipologie: a tamburo e a disco. Quelli a disco sono più efficienti e costosi. Al giorno d’oggi tutte le auto li montano almeno sulle ruote anteriori, ma le vetture di segmento superiore hanno tutti i freni a disco. In passato, era un optional relegato a vetture sportive e da corsa.

I freni a disco sono molto più efficienti di quelli a tamburo. Questi ultimi durano di più e non hanno bisogno di manutenzione particolare, se non dopo decine di migliaia di Km, ma di contro sono meno prestanti. I dischi hanno il vantaggio che possono essere di diverse dimensioni, materiale e tipologia, aumentandone l’efficienza. Le moto addirittura possono montare un doppio disco per aumentare le superficie frenante e quindi l’efficienza.

Le auto sportive hanno dischi molto grandi, che frenando in continuazione ad alte velocità possono surriscaldarsi. Ecco perché vengono impiegati dischi di ceramiche particolari, con alta resistenza al calore, che spesso sono autoventilanti. Vi sarà capitato di vedere dei dischi che diventano incandescenti nella corse automobilistiche, ecco è proprio questo il fenomeno.

I freni a disco funzionano con le pastiglie. Queste sono fatte di materiali carbo-ceramici ad alto attrito, che si scompone e si consuma, andando a finire in prossimità del disco (ecco perché le ruote anteriori si anneriscono prima, sono le polveri sottili del materiale componente la pastiglia. Anche per le pastiglie ci sono soluzioni economiche e ad alte prestazioni, che variano il materiale a seconda delle esigenze.

Ma come fare a capire quando le pastiglie dei freni a disco sono da cambiare? L’usura delle pastiglie dipende da molti fattori, ma non si dovrebbe mai restare senza, altrimenti si rischia di frenare male o di danneggiare il disco. Scopriamo quindi come fare a capire quando sostituirle.

Pastiglie dei freni: c’è un indicatore da guardare, ma cosa fare se manca?

Se si eseguono regolarmente le manutenzioni programmate dell’auto o della moto, non dovremmo nemmeno preoccuparci di questo problema. Infatti, facendo il tagliando ogni anno o entro i km previsti dal produttore dell’auto, è improbabile che le pastiglie si consumino prima del tempo.

Le pastiglie vanno inserite nelle pinze, che si stringono sui lati dei dischi quando si aziona il pedale del freno.
Le pastiglie vanno inserite nelle pinze, che si stringono sui lati dei dischi quando si aziona il pedale del freno. (Web)

Se però non fate sempre le manutenzioni programmate per risparmiare qualcosa sui costi, o site in grado di fare alcune manutenzioni da voi, dovete sapere quando cambiare le pastiglie dei freni a disco. Generalmente le pastiglie dei freni vanno cambiate ogni 30.000 o 40.000 km, ma ci sono dei fattori da considerare. Generalmente, quelle anteriori si consumano prima di quelle posteriori (se il veicolo ha 4 freni a disco). Poi, le pastiglie si consumano di più se vivete in collina o in montagna, visto che in discesa serve più forza frenante. In questi casi, un buon modo per preservarle è scalare di marcia spesso per sfruttare il freno motore.

In ogni caso, le auto moderne hanno un sensore che indica quando le pastiglie sono da cambiare. Compare sul cruscotto come una spia, segnalandovi che è necessaria la sostituzione. Ma se non dovesse essere presente? Potete far controllare lo spessore da un meccanico o gommista: deve essere almeno di 2-3 mm. Se si scende sotto questa soglia ce ne si accorge alla guida perché l’auto frena peggio e il pedale del freno è più lasso. Nei casi più gravi potrebbe sentirsi un rumore di sfregamento: è il metallo che raschia sul disco. Evitate di arrivare a questo punto perché altrimenti danneggerete il disco.