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Posti di blocco, i carabinieri da ora chiedono anche questa cosa: se non la hai sono 7000€ di multa

Controlli documenti. Se non hai questo a posto rischi fino a 7.000 euro di multa (ANSA)
Controlli documenti. Se non hai questo a posto rischi fino a 7.000 euro di multa (ANSA)

Ai posti di blocco e di controllo, gli agenti fermano gli automobilisti eseguendo controlli a campione o a tappeto, dipende dai casi o da cosa cercano. Dopo un controllo obiettivo al veicolo e allo stato del guidatore, gli agenti chiederanno i documenti che sono obbligatori per guidare il veicolo, che possono variare a seconda della tipologia dello stesso. Se non hai uno di questi, rischi multe fino a 7000 euro. Attenzione!

Gli agenti faranno inizialmente un esame obiettivo all’auto, sia esternamente che internamente. Se avvistato qualcosa di palesemente non a norma, come un faro rotto o spento nella fascia serale, elementi componenti non a norma e non omologati, o un veicolo in chiaro stato di inefficienza meccanica, prima agiranno con circospezione, cercando di capire lo stato psicofisico dell’automobilista. Se non valutano che ci sia una minaccia o un rischio, chiederanno tutti i documenti richiesti.

Tra questi figurano ovviamente la patente di guida, che deve essere valida per il tipo di veicolo in questione, la carta di circolazione che è il documento d’identità del mezzo e contiene tutte le informazioni di omologazione. Se ad esempio un veicolo la cui carta di circolazione indica che può montare cerchi al massimo da 16 pollici e l’auto monta palesemente cerchi molto più grandi e larghi, addirittura sporgenti dal parafango, è chiaro che si tratta di una palese contravvenzione al codice.

Dopodiché, gli agenti chiederanno anche di esibire il contrassegno di assicurazione. A differenza di non molti anni fa, non è più richiesto di esibire il tagliandino quadrato dell’assicurazione sul parabrezza, ma bisogna sempre portare con sé il contrassegno che indica che sia stata stipulata una polizza RC per quel veicolo.

Ma non basta questo. Oltre a essere stata stipulata, deve essere in corso di validità. I contratti solitamente sono annuali, ma ci sono anche polizze semestrali o con altre modalità. Ad esempio, alcune polizze prevedono la possibilità di essere messe in pausa, e ovviamente durante questi lassi di tempo il veicolo in questione non può circolare. E per circolare si intende anche stare parcheggiato sulla pubblica via. Se infatti per qualche fatalità dovesse esplodere o prendere fuoco, l’assicurazione non coprirebbe i danni recati a terzi o alle strutture pubbliche e private.

Polizza RC: attenzione alle truffe, rischi 7.000 euro di multa

Se l’assicurazione è semplicemente scaduta, nel senso che si è oltre il limite della copertura che solitamente si estende per un anno e 15 giorni o 30 giorni in più, il CdS prevede che:  “Chi guida senza copertura assicurativa (o con una polizza RC scaduta) rischia una salata ammenda che va da 866 a 3.464 €. A questo punto, le forze dell’ordine bloccheranno immediatamente il traffico e chiameranno un rimorchio per l’auto che non può circolare“.

Controlli documenti. Se non hai questo a posto rischi fino a 7.000 euro di multa (ANSA)
Controlli documenti. Se non hai copertura RC valida rischi  7.000 euro di multa (Web)

Tuttavia, le sanzioni possono crescere esponenzialmente se la vettura non è mai stata assicurata o se addirittura il certificato di assicurazione risulta nulla o contraffatto. Molti automobilisti si affidano alle assicurazioni online per risparmiare. In genere c’è effettivamente un risparmio cospicuo, ma ci sono delle possibili magagne, come coperture parziali dai danni massimali o addirittura triangolazione tra società fittizie e poi alla fine la polizza si rivela falsa e nulla.

Molti automobilisti, esibiscono infatti agli agenti l’email o il pdf che si riceve come ricevuta del pagamento, che però ha valore nullo come documento. Poi, quando gli agenti controllano la copertura, si scopre che il veicolo non ha alcuna copertura assicurativa. In questo caso, la multa massima è di 7.000 euro. Per tale ragione, prima di stipulare un contratto conviene controllare il sito web IVASS che contiene un database di tutte le agenzie e compagnie assicurative affidabili e realmente abilitate all’esercizio.