Mazda CX-5, il design è ancora più grintoso: la nuova versione del Suv nipponico in fase di preparazione
Il modello è nato nel 2012 ma dopo oltre 10 anni (ed un grandissimo successo) riesce ad attirare nuova curiosità grazie ad un restyling
Visti i numeri non poteva che andare così: la CX-5 della Mazda porta nelle casse del marchio giapponese oltre il 21% delle vendite totali ed ecco un restyling della vettura, pronta inevitabilmente a rinnovarsi per una nuova sfida. I designer sanno su cosa puntare.
E’ stato messo a punto, infatti, un nuovo ritocco all’auto in grado di assicurarle maggiore grinta e sportività. Nella versione in prova il motore è un diesel (4×4) da 2.2 di cilindrata, Skyactiv-D da 184 cavalli e AWD automatica. E’ stato rivisto il frontale, costituito da ali tridimensionali e più grande rispetto alla versione classica.
Dallo stile dei gruppi ottici, più assottigliato, deriva il carattere più sportivo della versione di prova, che implementa linee più slanciate e strisce a “nervi” su lati e cofano seguendo la filosofia “Homura“. Tradotto, “fuoco“. In sostanza lo spirito è molto più dinamico, “fiammante” per l’appunto, come confermano i cerchi in lega da 19 pollici, le finiture lucide in nero per le sezioni basse dei paraurti e degli specchietti retrovisori.
CX-5, i dettagli che fanno la differenza
Al tocco di un comando corrisponde una scelta di modalità di guida: questo è davvero un surplus della CX-5 studiata in restyling. Esteticamente sono state inserite cuciture rosse sui bordi del volante, sedili e leva del cambio: significa raffinatezza assicurata. Il comfort di marcia è poi notevolmente migliorato dalla “Skyactiv experience”, ovvero sospensioni e scocche moderne per il massimo del comfort.
Novità riguardano anche l’acustica del veicolo (con i rumori esterni sempre più “soffocati” grazie alla presenza di materiali fonoassorbenti e doppi vetri previsti nei finestrini) ed inoltre la sicurezza: il sistema CTS assicura assistenza al conducente relativamente ad acceleratore, freno e sterzata in situazione di coda nel traffico. La funzione principale è limitare la fatica fisica del conducente.
Le curiosità? Tra le tante spicca la ricarica Qi wireless induttiva del telefono, utilissima quando lo smartphone è praticamente scarico o in una situazione di lunghi viaggi. Il Kodo Design, poi, analizza a fondo il comportamento del conducente alla guida migliorando sicurezza e piacere di guida. E il bagagliaio è di dimensioni assolutamente generose: 1620 litri di capienza. Prezzo? Per il veicolo in prova, versione full optional diesel da 184 cavalli, il costo è 50.350 euro, mentre per quella a benzina si scende a 35.300 euro (165 cavalli).