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Auto intestata ad un altro, non puoi più circolare: la legge è ufficiale da oggi

Ecco cosa rischi se l’auto che usi non è intestata a te (Web)

La circolazione con l’auto intestata ad un’altra persona in Italia è regolata come tante altre casistiche che si possono rilevare riguardo il possesso è l’effettivo l’utilizzo dei veicoli in strada. Infatti il CDS contiene una norma specifica che regola anche queste situazioni e dobbiamo stare attenti nel momento in cui utilizziamo l’auto di un’altra persona perché potremmo incorrere in sanzioni anche molto pesanti…

Molti di noi utilizzano l’auto ogni giorno per spostarsi è per raggiungere il proprio luogo di lavoro per esempio. Spesso però per un motivo o per un altro ci si trova a guidare auto che non sono intestate a noi personalmente e dobbiamo considerare alcune specifiche in questo caso.

Ogni macchina infatti è iscritta a un registro pubblico che è il pubblico registro automobilistico appunto che contiene tutte le informazioni riguardanti i veicoli che circolano nel nostro paese e i relativi proprietari. Questo serve per avere chiarezza su chi sia in possesso effettivamente di un’auto.

Quando si passa però all’effettivo utilizzo concreto del mezzo le cose potrebbero non essere così chiare come sembrano sulla carta. In alcuni casi possiamo rischiare multe anche molto alte.

Se usi l’auto di qualcun altro rischi una sanzione salatissima

Come dicevamo appunto fortunatamente il CDS contiene anche tutte le informazioni riguardo all’effettivo utilizzo di un’auto da parte di una persona che non la possiede sulla carta. Sul nostro documento che abbiamo in auto e quindi la carta di circolazione infatti è indicato molto chiaramente che sia il proprietario dell’auto e cioè quello registrato sul database pubblico.

Passando quindi alla specifica dell’articolo 94 comma 4 bis del Codice della strada questo non vieta per niente l’utilizzo da parte di una persona che sia diversa dal proprietario di un mezzo registrato regolarmente nel nostro paese.

La multa può lievitare fino a 3000 (Web)

Tuttavia ci sono dei limiti ben Chiari ed infatti per periodi molto lunghi che superano nello specifico i 30 giorni sarà necessario notificare questo cambiamento appunto al PRA. La carta di circolazione infatti andrà necessariamente aggiornata indicando il nome anche dell’utilizzatore abituale del mezzo.

Per i trasgressori l’articolo 94 prescrive invece una sanzione molto alta. Infatti se le forze dell’ordine riusciranno a dimostrare l’uso prolungato del veicolo saranno in grado di infliggere una multa che può andare dai 750€ fino alla cifra mostruosa di €3.526€.