Auto, addio per sempre: l’amatissimo modello non si farà più I Il noto marchio tradisce gli appassionati

Il destino delle auto e dell’intero settore di riferimento spesso, in questa fase di evidente trasformazione e cambiamento, ha mostrato quasi una sorta di spostamento, se non egemonico, in qualche modo geografico. Ovvero?

C’è chi un tempo guardava, ad esempio, al nord America e all’Europa delle grandi ‘locomotive’ industriali come i soli ed unici fulcri del settore delle auto: perni essenziali, cruciali. Non che il loro impatto oggi sia scemato, certo.

Va però detto che a livello di proposta, di varietà e di estensione dei mercati, possiamo senza alcun tema di smentita dire che la globalizzazione ha aperto la strada a nuovi percorsi, nuovi lidi, nuove terre da considerare floride.

Una, in particolare, in questa fase di transizione, si è dimostrata tra le più proficue per certi punti di vista. Ed è la Cina. Oggi possiamo e dobbiamo considerare la Cina non solo un partner autorevole e di prospettiva nel campo.

Dobbiamo, perché lo è, guardarlo come un gigante del settore: proprio perché ha saputo trovare una strada, una sua identità, e una proposta particolarmente suggestiva, pratica, funzionale e anche decisamente economica.

Mercato auto, che succede in Cina?

Oggi le auto cinesi sono viste come una gustosa opportunità: come modelli a cui arrivare perché, proprio da quel mercato, si possono attingere soluzioni di grande efficacia e di opportuno risparmio. Eppure, qualcosa può cambiare. Quella che è vista oggi come una soluzione ottimale, potrebbe trasformarsi in un precoce e per molti versi deleterio addio. Le auto amatissime, i modelli di successo oggi per i clienti di tutto il mondo potrebbero sparire?

Nel particolare parliamo delle auto elettriche dal gigante asiatico arrivano in Europa a prezzi molto vantaggiosi tramite  ai sussidi statali che però la stessa Ue ha messo nel mirino di alcune sue indagini. Potrebbe, dunque, cambiare tutto in tal senso. Anche perchè alle porte sembrava esserci uno sbarco clamoroso. Quale?

Come cambia la geopolitica delle auto elettriche

Secondo alcuni rumors non controllati e non confermati sembrava che addirittura un gigante come la Apple potesse esser interessata a sbarcare nel settore delle auto. Di certo, il colosso dell’informatica è un brand totale.

Ma dagli smartphone e i pc alle auto la differenza c’è, ed è sostanziale. Si parlava per appunto di una possibile intesa con la Hyundai, poi salvata per una sorta iCar che è ad oggi in stand by. Di certo colossi cinesi come  Xiaomi e  Huawei, sembrano però pronti a investire nell’automotive. Che accadrà?