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Copilot, l’apparecchio smart che salva la vita a chi ama la bici I Mai più rischi

 La sicurezza è uno dei temi fondamentali della strada: grazie alla tecnologia, però, anche la bici diventa più sicura per tutte e per tutti. Gli strumenti innovativi portati sul mercato devono rispondere alle necessità che si evidenziano tra i consumatori. Ciclista in marcia - Fonte Depositphotos - solomotori.it

Ciclista in marcia – Fonte Depositphotos – solomotori.it

Quando si parla di strada e di alte velocità, uno dei bisogni principali è quello della sicurezza: ecco Copilot che ci aiuta con l’IA. L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il nostro approccio quotidiano ai problemi. Questa tecnologia emergente non solo ottimizza i processi esistenti ma apre anche la strada a nuove modalità di pensiero e soluzione delle sfide.

Dall’assistenza sanitaria alla finanza, dall’educazione all’industria manifatturiera, l’IA sta trasformando ogni aspetto della nostra vita, rendendo le operazioni più efficienti e permettendoci di sfruttare al meglio le enormi quantità di dati a nostra disposizione.

Con l’avanzare della ricerca e lo sviluppo di nuove applicazioni, possiamo solo immaginare come l’intelligenza artificiale continuerà a influenzare e migliorare il nostro futuro, sempre consapevoli che questi sviluppi portano dietro considerazioni etiche di un certo rilievo.

D’altro canto, uno strumento come l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando la sicurezza stradale, in particolare per i ciclisti. Un esempio è Copilot, un innovativo dispositivo creato dalla startup Velo, che promette di migliorare notevolmente la sicurezza dei ciclisti sulle strade.

La logica dell’IA a bordo

In realtà, Copilot non è l’unico strumento disponibile sul mercato nel suo settore, e ci sono varie alternative pur esse valide. Ciò che è incredibile è notare come l’IA sia stata utilizzata per migliorare le condizioni di sicurezza dei ciclisti, specialmente in rapporto alla circolazione in strada.

Il tutto si basa sulla presenza di videocamere e sensori in grado di comprendere cosa sta accadendo intorno alla bicicletta, in modo da avvertire preventivamente il ciclista anche per quello che accade nelle sue zone cieche.

Ciclista in strada - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Ciclista in strada – Fonte Depositphotos – solomotori.it

Le funzioni di Copilot

In particolare, Copilot a prima vista sembra una normalissima luce che si applica nella parte posteriore della bicicletta. In questo dispositivo, però, è presente una videocamera che registra tutto ciò che accade dietro al ciclista e analizza lo scenario in maniera costante. Tutto questo, infatti, serve per capire se ci sia o meno una situazione di pericolo.

Nel caso in cui un veicolo ad alta velocità si stia avvicinando troppo in maniera aggressiva, per esempio, il ciclista riceve segnali che possono essere sia visivi che acustici, offrendogli anche la possibilità di farsi notare dal conducente dietro di lui attraverso segnali luminosi e cambiamenti cromatici.