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Auto rubata, finisci nei pasticci senza saperlo I Per scoprirlo c’è solo un modo ma non lo conoscono in pochi

Furto automobile - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Furto automobile – Fonte Depositphotos – solomotori.it

Prima o poi capita a tutti di acquistare una nuova automobile: prima di pagare, però, conviene fare alcuni accertamenti. Ciò è ancora più importante quando si acquista un’automobile usata. In questi casi, infatti, il veicolo che vogliamo comprare ha già avuto una storia per strada. Per fortuna, esistono alcuni metodi che si possono sfruttare per conoscere tutta la storia dei veicoli che incontriamo.

Per molti automobilisti guidare il proprio mezzo è un’esperienza unica. Si tratta infatti del veicolo che ci segue per lunghi periodi di tempo in ogni nostro trasferimento, che sia per lavoro, per svago, o per altri motivi. Con il tempo è naturale che si arrivi a creare anche un certo legame emotivo con la nostra automobile.

Arriva sempre, però, un momento in cui si avverte la necessità di cambiare vettura. In alcuni casi il cambio è ineludibile, magari nella sfortunata ipotesi di danni irreversibili, o semplicemente per adeguarsi alle normative vigenti che diventano sempre più severe con le classi di veicoli inquinanti.

Scegliere la macchina giusta è un compito difficile. Ci sono molti fattori e molte caratteristiche da valutare, il tutto sapendo che le cifre che si spendono sono mediamente alte. Per questo motivo molti si rivolgono al mercato dell’usato.

Ma comprare un’automobile usata non è sempre sicuro. Per fortuna, esiste un metodo infallibile per risalire all’intera storia di vita di un’automobile.

Sono due gli elementi fondamentali

In alcune circostanze ci può sembrare inutile indagare a fondo il passato del mezzo che ci troviamo davanti. In realtà, si tratta di una pratica che dovremmo attuare ogni volta che ne scopriamo una nuova che ci può interessare per l’acquisto.

Non ci vuole molto per raccogliere le informazioni necessarie: basta rilevare il numero di targa e il codice di telaio, anche detto codice Vin. Utilizzando questi due elementi si può sapere se il veicolo è rubato o presenta debiti pendenti.

Libretto di circolazione - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Libretto di circolazione – Fonte Depositphotos – solomotori.it

Come ricostruire la storia del veicolo

Basta infatti recarsi sul web e andare su alcuni siti specializzati. Il primo è il sito del Ministero dell’Interno. Qui, inserendo i due parametri di cui siamo già in possesso, possiamo arrivare a verificare che tutto sia nella norma.

Volendo, si possono anche utilizzare delle applicazioni che si possono scaricare molto comodamente su tanti dispositivi. Tra queste ricordiamo Infotarga, Altolà e Scanner Veicoli. In generale, risalire alla storia del veicolo è molto semplice: meglio essere certi che tutto sia in regola.