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Incidenti auto, la nuova tecnologia ti salva dai colpi di sonno I La metteranno su tutte le strade

Colpo di sonno alla guida – solomotori.it

Le nuove tecnologie sono davvero progettate per salvare la vita. Peccato che spesso non siano così gradite come invece dovrebbe essere questa, ideata apposta per evitare i terribili colpi di sonno. Ora guidare la notte non fa più paura.

Le tecnologie di cui sono dotate le auto di nuova generazione sono davvero portentose. Sembrano quasi venire dallo spazio per quanto sono elaborate e sofisticate. Cose davvero impensabili se pensiamo che solo pochi anni fa molte delle innovazioni che vediamo oggi sarebbero state impensabili.

Auto a guida autonoma, intelligenza artificiale, sistemi di assitenza alla guida: queste new entry hanno decretato la fine dell’auto dove a fare tutto c’è solo il conducente. Oggi la responsabilità è in qualche modo condivisa con il cervellone del nostro veicolo.

Un bene o un male? In realtà nessuno dei due. Solo che dobbiamo abituarci a convivere con un assistente di guida in qualche modo sempre presente ma virtuale. Se non c’è nessuno accanto a noi che ci fa notare come e dove abbiamo commesso qualche errore al volante, oggi possiamo contare sul presidio di un computer.

I nuovi sistemi di assistenza alla guida: un’overdose tecnologica?

Abituarci alle nuove tecnologie è una sfida molto più grande di quella che si crede. Può sembrare a prima vista tutto bello, magari solo perché nuovo. Ma le ondate di disappunto nei confronti delle installazioni di nuova generazione all’interno dei veicoli stanno iniziando a preoccupare, soprattutto laddove queste sono state introdotte già da tempo. Quello che sta sucendendo è che molti automobilisti iniziano addirittura a disinstallarle.

Questo succede perché molte di queste tecnologie di assistenza alla guida, nonostante siano progettate per salvare la vita, spesso non riescono a interagire in modo efficace e coordinato con il conducente, risultando spesso ‘invasive‘. Ci spieghiamo meglio: dai sensori di parcheggio che emettono un suono assordante se ci avviciniamo troppo a un altro veicolo, al rilevatore di corsia che tenta a forza di rimettere l’auto centrata in strada se per una frazione di secondo abbiamo leggermente sbandato. Ma siamo umani o no, per la miseria? Ci sarà consentito non mantenere la stessa traiettoria di un computer?

Raggi laser – solomotori.it

Come evitare il colpo di sonno al volante

In effetti sì, siamo umani, e come tali possiamo anche aver bisogno di un assistente virtuale quando ci cacciamo in situazioni potenzialmente ad alto rischio. Come ad esempio guidare da soli la notte senza aver riposato il numero sufficiente di ore. Un colpo di sonno potrebbe essere in questi casi letale, motivo per cui oggi si sperimentano soluzioni sempre più all’avanguardia per scongiurare questo pericolo.

Come quella che hanno messo a punto in Cina, dove in autostrada sono stati installati laser colorati che si attivano non appena un sensore rileva che lo stato di attenzione del conducente va calando in modo preoccupante. I sensori lanciano immediatamente l’allarme e si attivano dei raggi laser colorati che vanno a stimolare la vista nel buio pesto dell’autostrada. L’obiettivo è reagire allo stimolo e ritornare nella propria corsia immediatamente.