Home » Tesla, il nuovo modello sembra un’astronave: l’ha voluta Elon Musk I L’hai vista nei film di fantascienza

Tesla, il nuovo modello sembra un’astronave: l’ha voluta Elon Musk I L’hai vista nei film di fantascienza

Robotaxi Tesla – solomotori.it (foto web)

Questa è la risposta di Musk al business multimiliardario del futuro dei robotaxi. Il padron di Tesla si è ispirato a uno dei suoi più recenti e innovativi modeli per lanciare la sua proposta di taxi a guida autonoma

Di tutto si può discutere riguardo alla tanto discussa Tesla fuorché della sua carica innovativa. Quella è davvero strepitosa. Tanto che il fondatore di quella che oggi continua a imporsi come la casa numero uno al mondo per la produzione di veicoli elettrici ha deciso di smascherare i suoi piani sul futuro di uno dei segmenti di business.

Sembra che a breve l’azienda di Musk sposterà decisamente l’attenzione dalla produzione di auto propriamente detta allo sviluppo di tecnologie sempre più all’avanguardia nella scrittura di software per governare l’intelligenza artificiale alla base della guida autonoma.

Ovviamente questo salto quantico porterà il colosso americano dell’elettrico a diventare quasi più un fornitore globale di tecnologie che un produttore tout-court di automobili. In questa equazione Musk ci andrebbe comunque a guadagnare, e anche parecchio, dal momento che il futuro si giocherà tutto sui sistemi di guida autonoma e sul software che controllerà ogni aspetto di un veicolo.

Una guida autonoma ancora imperfetta

Sì, insomma, ci sarebbero ancora tanti passi avanti da fare, come affinare la precisione dei sistemi di guida autonoma, ancora oggi nel mirino degli inquirenti per aver – a detta delle vittime – provocato incidenti in alcuni casi anche fatali. C’è da dire che Musk ha sempre molto enfatizzato le sue tecnologie, scrivendo apertamente su Twitter che le auto si guidano già oggi da sole. Peccato non sia proprio così, siccome anche un sistema avanzato come il “Full Self Driving” di Tesla ha ancora qualche difettuccio.

Non saprebbe riconoscere proprio tutti i segnali stradali, soprattutto se apposti da operatori della strada per qualche emergenza. Necessita insomma di qualche aiutino umano. Musk però ha già messo a punto tecnologie che permetterebbero alle auto di guidarsi davvero da sole evitando di stirare pedoni, cani e bambini. Così, dopo il successo dei tanto discussi robotaxi di San Francisco operati da Cruse e Waymo, ha deciso anche lui di lanciare la sua linea di robotaxi a guida autonoma ispirata al celebre Cybertruck che sta spopolando negli Stati Uniti.

Progetto robotaxi presente la biografia di Musk – solomotori.it (foto web)

Un nuovo modello di robotaxi futurista

L’indiscrezione è venuta alla luce all’indomani della pubblicazione della biografia di Elon Musk scritta da Walter Isaacson, il quale in passato aveva avuto già il difficile compito di redigere quella di Steve Jobs. Dalle pagine della biografia emerge in un render il concept del robotaxi Tesla, un modello ovviamente elettrico, compatto e a soli due posti. Nel libro, Isaacson condivide con i lettori informazioni di prima mano sia sul progetto Cybertruck, che avrebbe sdoganato alcune delle innovazioni future di Tesla, sia sul progetto dei taxi a guida autonoma.

Già lo scorso anno Musk aveva dichiarato che il robotaxi Tesla sarebbe stato completamente ottimizzato per essere autonomo, senza volante né pedali. Dallensue parole si intuisce ovviamente che questo nuovo concept nasce per non richiedere un intervento umano alla guida. Si posizionarà come l’alternativa più cool ai robotaxi attuali.