CID DIGITALE, la novità dal 1° luglio: cosa cambia per chi guida in caso di incidenti

Cid (Depositphotos)-solomotori.it
Il mese di luglio si apre con una novità che riguarderà tutti i conducenti: uno degli strumenti più usati cambia volto e si rinnova.
A cambiare per milioni di conducenti e automobilisti italiani, quest’anno, non è solo il mercato dell’auto, le politiche della mobilità o il Codice della Strada.
Dopo la riforma del dicembre 2024, con il nuovo anno, non sono mancati annunci, novità, cambiamenti ancora in atto, tutte cose a cui per forza di legge dovranno conoscere prima di tutto e abituarsi.
Anche questa estate, proprio a partire da questo primo giorno del mese di luglio 2025, un’altra novità interesserà automobilisti e conducenti.
Nello specifico, qualcosa a cui erano da sempre abituati cambierà forma per adattarsi ai tempi che evolvono e alle nuove tecnologie, con l’intento di velocizzare e facilitare alcune procedure che sembravano essere alquanto macchinose e lente, a favore degli utenti.
Novità luglio 2025: il CID diventa digitale
A disposizione dei guidatori, a decorrere dal primo luglio 2025, il noto CID o anche detto CAI, il più conosciuto modulo di constatazione amichevole di incidente, strumento per risolvere le controversie di un sinistro stradale in maniera tacita, cambia volto, perché da cartaceo diventa completamente digitale.
Una novità prevista dal Regolamento IVASS n.56, non solo per realizzare quegli obiettivi sopra detti ma anche e soprattutto con lo scopo dichiarato di rendere più efficienti le procedure di gestione e liquidazione dei sinistri, al riparo da qualsiasi rischio di frode, questo è forse il punto fondamentale.
Cosa cambia in caso di incidente
A metterlo a disposizione di conducenti e automobilisti, sono le stesse compagnie assicurative, nella sua nuova versione digitale, tramite servizi offerti online, quindi app o siti web, piattaforme che disporranno del modulo da compilare e firmare digitalmente, semplicemente attraverso lo smartphone. Il modulo verrà inoltrato automaticamente alle compagnie assicuratrici. Naturalmente in questo caso digitale, ci sarà bisogno della firma elettronica, che abbia i requisiti di quella avanzata.
Da precisare che le tempistiche affinché questo tipo diventi obbligatorio e univoco sono piuttosto dilatate. Infatti il vecchio modulo cartaceo per adesso non scomparirà direttamente ma affiancherà quello digitale, per poi soccombere entro il prossimo anno, nel 2026. Quindi, il conducente potrà scegliere per l’uno o per l’altro, saranno equivalenti