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Furti d’auto, cosa è il trucco della bottiglietta e come ti derubano | Se ti trovi in questa situazione devi fare solo una cosa

Furti auto

I furti d’auto sono una piaga continua e un fenomeno in forte crescita in questi tempi di crisi e recessione. I ladri di professione ci sono sempre stati, ma quando si fatica a trovare lavori onesti e ben pagati, molte persone si trovano “costrette” a delinquere. Vediamo insieme uno dei nuovi trucchi sperimentati dai ladri.

Comprare un’auto spendere per un grosso anticipo e poi stipulare una rateizzazione a lungo termine e poi vedersi soffiare l’auto, senza aver sottoscritto una polizza assicurativa contro il furto, può essere un vero dramma per chiunque. Decine di migliaia di euro andate in fumo e rate da pagare per non avere più un’auto. E in questi casi, la possibilità di ritrovare il veicolo rubato è sempre molto scarsa. Quindi bisogna fare attenzione, e magari prima di scegliere l’auto controllare la lista di quelle più rubate…e sceglierne un’altra. I ladri sono agguerriti come non mai in questo periodo storico.

Per rubare un’auto ci sono un sacco di tecniche, dalle più classiche alle più stravaganti. La più classica è sicuramente la forzatura della serratura della portiera, oppure la rottura di un finestrino. Una volta avuto accesso all’abitacolo, per i ladri è un gioco da ragazzi azionare l’auto staccando i fili e facendo contatto forzato, potendo così accendere il motore e andarsene comodamente.

Questa è però un’operazione rischiosa che farà rumore e mette i ladri in vista, quindi è facile che qualcuno chiami la polizia e i ladri vengano acciuffati. Ecco perché viene eseguita quasi sempre nelle zone buie e isolate.

Con le auto più moderne, piene di elettronica, ci sono molti nuovi sistemi antifurto che complicano la vita ai ladri, tra cui sistemi GPS. E allora non sorprende che i ladri inventino nuove tecniche per soffiarci l’auto nei modi più impensabili e per loro meno rischiosi. Uno di questi nuovi metodi è il metodo della bottiglietta. Vediamo in cosa consiste.

La tecnica della bottiglietta: ecco come non farsi fregare

La tecnica della bottiglietta è molto semplice quanto astuta. I ladri piazzano una bottiglietta di plastica o vetro sotto una delle ruote, in modo tale che si vada incastrare una volta che l’auto inizia la marcia, emettendo un rumore che insospettirà il conducente mettendolo in allerta.

Una volta che l’automobilista si ferma, si appresterà a scendere dall’auto per controllare cosa ci sia sotto la ruota, allontanandosi pericolosamente dall’abitacolo e non avendo più raggio visivo essendo piegato davanti alla ruota. Ed è proprio qui che agirà il ladro, che solitamente è nei paraggi ad assistere alla scena aspettando il momento per entrare in azione.

Visto che l’automobilista nella maggior parte dei casi lascerà lo sportello aperto e anche le chiavi inserite, per il ladro sarà un gioco da ragazzi portare via l’auto proprio sotto i baffi del proprietario, che non potrà che assistere alla scena impotente. I consigli per non farsi fregare con questa tecnica, sono prima di tutto di non scendere mai lasciando l’auto aperta e tanto meno le chiavi inserite. E se non vi sentite sicuri, notando individui sospetti, meglio chiamare il 112 e aspettare l’intervento dei Carabinieri.