RC AUTO false, i nuovi dati del 2025 fanno allarmare

RC AUTO false, i nuovi dati del 2025 fanno allarmare

Rc Auto(Canva)-solomotori.it

Rc Auto
Rc Auto(Canva)-solomotori.it

Un fenomeno allarmante e crescente che mette a repentaglio la sicurezza dei conducenti, lo dicono numeri e cifre.

Per proteggere il veicolo, la propria incolumità e quella degli altri utenti della strada, mai strumento più utile se non la polizza assicurativa.

Una copertura obbligatoria per legge ma indispensabile per tutelarsi dalle difficolta incresciose che possono capitare durante la circolazione su strada.

Forse uno dei limiti di un Rc auto è il suo costo. Di anno in anno soggetto a continui aumenti, che spingono il conducente a cercare soluzioni più economiche e lo fa online, non sempre il luogo più sicuro.

Un fenomeno che sembra cavalcare l’onda di questo 2025 purtroppo con il segno positivo. I dati delle indagini e delle varie statistiche registrano un aumento dei casi di Rc Auto false.

Rc Auto false: i dati allarmanti del 2025

Stipulate online, perché mezzo migliore per mettere in atto la truffa ai danni del consumatore, rispetto all’agenzia fisica, usando le offerte di prezzo come specchietto per le allodole. Cifre alla mano, secondo i dati provenienti da più indagini di mercato, sono stati circa 1,5 milioni gli italiani ad aver contratto una una Rc Auto falsa, in euro circa 620 milioni, solo nell’ultimo anno.

Nello specifico, le statistiche dicono che il web è lo scenario ideale delle frodi, visto che solo attraverso email phishing, sono stati messi a segno il 41,7% dei colpi, ma non manca neppure il mezzo telefonico con il solito call center, il 27,8%. Facilissimo indurre la vittima ad accettare anche tramite l’SMS, così sarebbero state ingannate il 22,2% delle vittime, oppure WhatsApp, ancora più immediato, con un 9,7%, o ancora tramite social, il 6,9%, una percentuale più bassa.

Frode online
Frode online (Depositphotos)-solomotori.it

Modalità e vittime delle frodi

Certo c’è chi è stato truffato con un Rc Auto falsa anche di presenza, lo è stato il 19,4%, nemmeno un dato così basso. In tutti questi casi, le vittime sono state ingannate con delle offerte introvabili. Come possiamo leggere, i nuovi dati sono allarmanti soprattutto alla luce di un fatto che traspare e che sorprende. A essere vittime di Rc Auto false sono più frequentemente i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni rispetto alle generazioni più adulte e agli anziani.

Il motivo è presto detto: la ricerca di offerte di polizze più economiche, essendo molto alto il prezzo da pagare per i neopatentati. C’è anche da aggiungere che purtroppo, almeno il 44% di loro, non denuncia il fatto. Invece è indispensabile segnalare ognuna di queste situazioni oltre che stare sempre in guardia. A disposizione l’utilissimo sito dell’IVASS o il suo Contact Center non solo per denunciare ma anche per consultare la black list delle compagnie non autorizzate.