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Multa annullata, finalmente si può fare: addio sanzioni | Un vero dono per gli automobilisti

Un controllo di velocità su strada.
Per chi è già alla guida da un po’, a parte chiaramente quelli molto disciplinati, si renderanno conto di come sia fastidioso prendere una multa. Oltre ad accrescere in consapevolezza, ed accortezza, allo scopo di non subirne ancora, si badi bene che, in determinati casi, la multa dovrà essere annullata. 

Pagare una multa, dopo averla ricevuta, è un atto doveroso, e questo nessuno lo mette in dubbio. L’importante è essere certi che quella multa bisogna pagarla. Ecco perché, fra le altre cose, la legge prevede che ci siano, nella gran parte dei casi, 60 giorni per la contestazione, 30 per altri.

Oltre a ciò, poniamoci la domanda, e se la multa, nell’ipotesi considerata, fosse irricevibile? Ovvero, non solo può essere contestata, ma non avrebbe dovuto essere omessa, fin dall’origine? Cosa si può fare in questi casi, e come farlo? Nella fattispecie verso la quale operiamo riferimento, possiamo affermare, pacificamente, che la multa può essere annullata. Naturalmente, non verrà mai annullata d’ufficio, e pertanto è il cittadino che, dopo essersi accorto dell’anomalia in questione, può farne valere l’annullamento.

Di quale anomalia parliamo? E’ necessario che vi sia trasparenza in tutto e per tutto, anche nel comminare le sanzioni, e nei controlli che le hanno generate. Se il cittadino, da una parte, è quindi tenuto alla trasparenza nei confronti delle Istituzioni e dei consociati, anche le Istituzioni, oltre agli altri consociati, hanno lo stesso obbligo.

Nella fattispecie, parliamo dei controlli all’autovelox. Se in passato è capitato che passassero auto con la targa nascosta, così da evitare le sanzioni, e questo è chiaramente illegittimo, è pur vero che poi, a seguito di controlli, molte i trasgressori sono stati individuati e con sanzioni maggiorate. Allo stesso, modo, non è legittimo, per un autovelox, essere invisibile. Non solo, i controlli devono essere opportunamente segnalati.

 

Il fenomeno degli autovelox invisibili

Lo “Scout-speed”, l’autovelox montato all’interno delle auto della stradale o della municipale. In ogni caso andrà segnalato.

Cosa succede, a proposito di questo fenomeno? Il velocimetro in questione è montato su un’auto, e il conducente che in quel momento infrange il limite di velocità non se ne accorge. Anche se montato all’interno di un’auto, invece, il relativo controllo andrà sempre segnalato, così che i conducenti possano farci caso. Diversamente, come affermato in apertura, ci si potrà rivolgere all’autorità giudiziaria per far annullare la multa.

Nonostante ciò, bisogna sempre prestare accortezza, poiché sono in fase di test dei nuovi autovelox in grado di rilevare la velocità dell’auto (con lettura della targa) persino ad 1 Km di distanza. La cosa migliore da fare, al riguardo, è sempre mantenersi entro i limiti di velocità.