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Bollo auto, per te (forse) da oggi è gratis: ti basta fare questa richiesta

Assicurazione, benzina, manutenzione e varie ed eventuali. Sono diverse le spese che un’auto si porta dietro per poter circolare liberamente. Una tra le meno amate è il bollo auto, spesa annuale che, seppur non eccessiva, si aggiunge al budget necessario per poter circolare in libertà. Ci sono, fortunatamente, dei casi in cui è possibile chiedere l’esenzione da questa spesa.

Che la macchina si porti dietro numerose spese per circolare è qualcosa di risaputo ai più. È però bene conoscere la legge, per evitare di pagare più del dovuto. Alcune spese, tra cui appunto il bollo, non sono dovute da tutti. Esistono dei casi in cui, infatti, non è necessario pagarlo.

Il bollo auto viene pagato con scadenza annuale, alle casse della regione di residenza dell’intestatario del veicolo. Il suo prezzo varia dal tipo di veicolo e, anche, dalla regione stessa. Essendo una tassa regionale, questi enti hanno diverse possibilità di decidere sulle modalità e sulle esenzioni.

Alcune regioni, per esempio la Lombardia, hanno previsto delle esenzioni particolari. I residenti nella regione che hanno un veicolo elettrico sono infatti esentati dal pagamento. Anche il Piemonte prevede esenzioni simili, per le auto ibride: questi veicoli non dovranno pagare la tassa per i primi cinque anni di possesso.

Vi sono invece delle esenzioni che sono indipendenti dalla provenienza di chi conduce il veicolo. Queste esenzioni non dipendono dalle caratteristiche del veicolo e non sono regionali, ma nazionali. Riguardano infatti caratteristiche del proprietario del mezzo.

Chi può chiedere l’esenzione

Tutti i beneficiari della legge 104 sono perennemente esenti al pagamento del bollo. Questi soggetti, che possiedono un veicolo a benzina con una cilindrata limite fino a 2.0 litri, o diesel con cilindrata fino a 2.8 centimetri cubici, possono inviare una richiesta di esenzione direttamente all’ufficio tributi della propria regione entro 90 giorni dal termine per il pagamento del bollo.

Per poter usufruire della 104 è necessario che il cittadino sia: sordo o non vedente, con relativa certificazione rilasciata dalle commissioni mediche responsabili; affetto da pluriamputazioni o con gravi difficoltà della deambulazione; affetto da disturbi psichici o mentali, talmente gravi da necessitare l’accompagnamento. Ovviamente si tratta di casi che vanno confermati da una commissione apposita.

Prima di pagare la rata del bollo, è bene quindi informarsi su quali siano le esenzioni a cui si ha diritto. Che si parli di esenzioni per caratteristiche del veicolo o di esenzioni dovute alla natura della macchina, si tratta di risparmi non indifferenti, contando che il bollo auto è annuale.