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Lacca spruzzata sulla targa della macchina: il motivo è clamoroso. Lo fanno in tantissimi

Lacca spruzzata sulla targa, perché lo si fa? – solomotori.it
Ebbene sì, della lacca spruzzata  sulla targa della macchina. Un atteggiamento singolare a dir poco, ma perché viene messo in atto? A cosa porta nell’immediato? E quali sono le conseguenze per dopo? Cercheremo di fornire una risposta esauriente a tutti i quesiti  proposti. 

Le targhe sono considerate dei veri e propri documenti amministrativi “attaccati” alle nostre auto. E’ importante che la visibilità sia sempre garantita, poiché la targa identifica unitariamente un’auto, e, in molti casi anche il suo guidatore. Certo, attraverso la lettura della targa si perviene anche a tutte le sanzioni, amministrative e penali, per le infrazioni commesse, e questo ai più può risultare sconveniente.

Ma qual’è la soluzione? Cercare di nascondere la targa? A detta di molti sì, ma con un sistema diverso dalla semplice copertura o oscurazione della stessa. Con una targa del tutto, o quasi, oscurata, gli agenti della Municipale, o della Stradale, punteranno subito a fermare quel dato veicolo. Si cerca allora di optare per delle soluzioni alternative, altrettanto illecite, e piuttosto maldestre. In tal caso si parla della lacca sulla targa, così da cercare di renderla illegibile ad un controllo, da parte degli autovelox.

Si tratta, chiaramente, di un’operazione altamente illegale, quella di nascondere la targa, e che può celare finalità anche molto pericolose. A parte queste ultime, però, c’è da dire che l’atteggiamento si sta diffondendo sempre di più. Ma, e qui viene il bello, il trucco usato in questione, quello della lacca, è del tutto anacronistico, e non più “utile” ai vari furbi che cercano di ingannare gli autovelox. L’obiettivo è quello di rendere la targa talmente riflettente da sfuggire agli autovelox.

 

L’inutilità del trucco della lacca e le sanzioni in caso d’occultamento

Il trucco considerato è inutile ai nostri giorni perché, se è vero che tradizionalmente gli autovelox facevano uso di flash, e in tal modo l’effetto riflettente rendeva la targa illeggibile nella rilevazione, oggi il flash non è più utilizzato sugli stessi dispositivi, se non marginalmente, proprio di rado.

Qualora la targa venga occultata, con un occultamento che riesca, si va sul penale. L’occultamento della targa può essere considerato anche un reato. Se un veicolo circola senza targa, la multa va da 84 a 335 euro. In caso di targa contraffatta, ad esempio con del nastro isolante per far leggere diversamente cifre o numeri, l’ammenda va da 1.988 a 7.953 euro! In caso di targa equivoca, infine, ossia coperta ad esempio da dello sporco che ne impedisce l’identificazione immediata, l’ammenda va da 25 a 99 euro.

Una targa occultata con del nastro adesivo per mimetizzare l’occultamento – solomotori.it

Occultando la targa, nell’ambito penale, e a seconda della gravità di quanto commesso, si può andare incontro alle sanzioni poste, rispettivamente, dagli artt. 469 (“contraffazione delle impronte di una pubblica autentificazione o certificazione”)  e 482 (“falsità materiale commessa dal privato”) del Codice Penale. A discrezione del magistrato giudicante, si può incorrere anche nella pena carceraria, da 3 a 12 anni di reclusione.