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Tamponamento, ricordati di fare questo quando succede: Se non lo fai tutti i tuoi soldi

Guidare in città comporta dei rischi. Certe volte può capitare di trovarsi coinvolti in un tamponamento, a causa della disattenzione di un altro automobilista. In questi casi, dopo essersi accertati che nessuno si sia fatto male, è bene seguire delle procedure precise. Il rischio, se non si seguono le procedure, è quello di perdere il risarcimento.

Purtroppo, può capitare a tutti di essere tamponati da un automobilista. L’attenzione non è mai abbastanza, e in certi casi non è possibile prevedere i comportamenti di tutti gli utenti della strada. Una volta tamponati, però, è bene sapere come muoversi, per evitare brutte sorprese.

Si parla di tamponamento quando un veicolo colpisce, solitamente da dietro, ma in certi casi può accadere anche da davanti, un altro veicolo. Ovviamente il tamponamento può avvenire tra auto, scooter, moto o addirittura bici: non vi è una definizione univoca a riguardo.

Il codice della Strada, proprio per evitare situazioni del genere, prevede l’obbligo di mantenere una distanza di sicurezza tra i veicoli. La distanza di sicurezza serve proprio per poter frenare senza problemi nel caso in cui l’auto davanti freni a sua volta, o rallenti improvvisamente la propria corsa.

Per questo, si da per scontato che, nel caso di tamponamento, l’autista che si trovava dietro non rispettasse la distanza di sicurezza. Va da sé che, per evitare un tamponamento, bisogna anche avere gli occhi fissi sulla strada ed evitare di distrarsi.

Cosa fare se si viene tamponati?

La prima cosa da fare è sincerarsi che non ci siano danni alle persone, nella propria macchina e anche in quella che ha tamponato, ed eventualmente chiamare i soccorsi. Dopo di che, bisogna anche capire se le macchine sono poi in grado di circolare e, anche qui, decidere se chiamare o meno il carroattrezzi.

Dopo di che, se non c’è bisogno di chiamare le forze dell’ordine, bisogna fare un Cid (constatazione amichevole di incidente, o anche Modello CAI). All’interno del modello bisogna compilare tutti gli estremi del tamponamento e controllare se l’altro modello sia compilato allo stesso modo. Dopo di che, entrambi i guidatori firmano i due modelli.

Specialmente nel caso in cui non vi sia un intervento delle forze dell’ordine, avere un Cai firmato è una sicurezza per chi è stato tamponato di potersi rifare sull’assicurazione, e di chi ha tamponato di non vedersi addebitati costi maggiori. Per questo, è sempre bene rileggere attentamente entrambi i modelli prima di procedere alla firma.