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Multe, finalmente puoi dire addio ai rincari: ecco come pagarle la metà

Un agente del traffico redige un verbale di multa – solomotori.it
Nel momento in cui si incorre in una multa, la cosa migliore da fare è quella di comportarsi con rettitudine, evitando altresì dei rincari. Questi subentrano a partire dai 60 giorni di distanza dalla notifica a casa della multa, e se ne aggiungono altri a cadenza regolare. Vediamo quali sono i modi migliori per non incorrere in ulteriori sanzioni.

Sarebbe infatti sbagliato pensare che per pagare una multa ci sia sempre tempo, o che l’importo resterà lo stesso. Alla sanzione pecuniaria comminata, che è una sanzione di tipo amministrativo, si aggiunge infatti una sanzione accessoria. Si tratta di un’ulteriore multa per il ritardato pagamento dell’obbligazione principale. L’incremento complessivo in prima battuta è notevole.

Dopo che sono trascorsi 60 giorni, infatti, la sanzione viene incrementata della metà rispetto al massimo importo previsto per l’infrazione in oggetto. In determinati casi, laddove l’importo della sanzione comminata è pari al minimo, o poco superiore, la sanzione posta in essere può incrementare anche del doppio l’importo originario. A questa s’aggiunge la maggiorazione del 10% ogni 6 mesi. Anche quest’ultima non sarebbe da sottovalutare, poiché, nel computo sul quale calcolare il 10% da aggiungere, viene inclusa anche la sanzione accessoria scattata al termine dei 60 giorni.

Il pagamento nei tempi, oltre a rivelarsi un’azione da onesti cittadini, è anche molto conveniente. Spesso, pensando che ci sarà tempo, e prendendo la cosa con faciloneria, si incorre proprio in quei casi nella sanzione, o le sanzioni, aggiuntive. Come fare dunque, per non incorrere nel rischio di una dimenticanza, e quindi in un pagamento posticipato? Lo vediamo di seguito.

 

I sistemi con cui pagare una multa celermente

Il quadro che si apre sul sito di poste italiane per il pagamento dei bollettini. Basta selezionare la voce relativa alle multe nel menù a tendina – solomotori.it

Sicuramente il pagamento elettronico è un mezzo celere, che consentirà di pagare nell’immediato. Basta collegarsi, ad esempio, al sito di Poste Italiane, che per il suddetto servizio si interfaccia con i Carabinieri e la Polizia Postale. Potrebbe poi, nel caso specifico, essere consentito un metodo di pagamento diretto, quindi effettuare un bonifico dal proprio home banking. Ci si può collegare, in alternativa, anche al sito web del proprio comune. Sia in questo caso che per Poste Italiane, bisogna inserire i dati del proprio veicolo, insieme a quelli personali, su un apposito form.

Serviranno altresì i dati della contravvenzione, nello specifico la data, l’ora, e il numero di verbale. Il sistema richiederà, ovviamente, i dati della carta con la quale si paga, se non si fa il bonifico. In ogni caso si tratta di siti istituzionali, o convenzionati con le istituzioni (nel caso di Poste), per cui si può stare tranquilli. Tutto ciò per evitare file interminabili, laddove queste si presentino, per il pagamento di persona. Le stesse, sempre in quei casi, possono indurre a rinviare l’incombenza, specie nel caso di poco tempo a disposizione.