Fari dell’auto rovinati, da oggi con due spicci tornano nuovi: ecco il metodo dei carrozzieri
I fari anteriori sono un elemento abbastanza piccolo in rapporto alle dimensioni di un’auto e se una volta riparare i vetri dei fari era fattibile e spesso conveniente, or la manodopera costa cara e spesso le auto devono essere smontate a fondo prima di avere l’accesso ad alcuni componenti, quindi la riparazione o sostituzione fa gonfiare all’inverosimile il costo della manodopera.
Il problema dei fari ingialliti o opacizzati fortunatamente è un guaio che capita alle vetture con una certa quantità di anni sul groppone, per cui non vale spesso nemmeno la pena andare a spenderci molti soldi.
Ma se viene compromessa la sicurezza e la visibilità notturna, e si rischia anche una multa, è meglio sistemare il problema al più presto. Fortunatamente ci sono dei rimedi fai date a basso costo e altri a bassissimo costo, anzi quasi zero. Ma saranno tutti efficaci? La risposta è sì, basti pensare che alcuni di questi li utilizzano anche i carrozzieri. Vediamo quali sono.
Ripristinare la trasparenza dei fari: rimedi artigianali e commerciali
Il rimedio che forse tutti conoscono per il passaparola è anche quello casalingo: il dentifricio. Va bene qualsiasi dentifricio, pure quello in gel, ma bisogna munirsi di altri strumenti da lavoro, nello specifico: un rotolo di nastro adesivo, una spugna, un panno soffice, e dei guanti per piatti in lattice per proteggere le mani.
La preparazione consiste nel lavaggio accurato della parte della fanaleria, questo perché la polvere e le impurità, se strofinate, peggioreranno solo la situazione. Poi bisogna coprire col nastro le parti cromate e la vernice adiacente, altrimenti il dentifricio potrebbe aggredirle chimicamente.
A questo punto basta applicare il dentifricio sulla spugna per auto, bagnarla con acqua e sfregare sui fanali senza esagerare con l’energia. Un po’ di olio di gomito e pazienza, e in cinque o al massimo dieci minuti i fanali dovrebbero tornare a nuova vita. Quando abbiamo terminato dovremo sciacquare e asciugare la superficie col un panno morbido.
Il dentifricio è il prodotto più economico per eseguire questa riparazione, ed è efficace se si sa usare bene. Ma ci sono anche prodotti commerciali, sicuramente più costosi ma anche più efficaci ed affidabili. Il loro principio è spesso simile e magari anche parte della composizione chimica, ma c’è meno rischio di fare danni.
Tra questi figurano Il Regenera View di MA-Fra, che ripristina la brillantezza di ogni tipo di gruppo ottico anteriore che sia composto di materiale acrilico e policarbonato. La sia composizione è basata su polimeri idroresistenti, ed è molto efficace nella rimozione delle tracce lievi di ossidazione, mascherando anche macchie e graffi superficiali e offrendo uno strado di protezione aggiuntiva.
Un altro prodotto valido di un noto marchio è Polish Rinnova Fari Opachi di Arexons. Questo produttore è famoso per i prodotti atti a dare nuova vita a superfici e materiali di auto, come gomme, moquette e cruscotti. Costa poco e può andare bene anche per fanali di moto e cupolini e paravento degli scooter, spesso soggetti a graffi e opacità.
Oltre a ridare nuova vita all’estetica dell’auto, con questa riparazione eviterete una salata multa per fari non conformi, che può costarvi da 84 a 335 euro, per violazione del comma VIII – art. 237 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della Strada.