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Addio strisce blu, la notizia è di queste ore: la sosta diventa gratis | Automobilisti in delirio

Il parcheggio all’interno delle nostre aree urbane, soprattutto nelle grandi città, è ormai sempre più difficile trovarlo anche se le aree di sosta per le vetture sono regolamentate dalle famose strisce blu. Tuttavia molti comuni stanno eliminando questo tipo di soste a pagamento, vediamo dove e perché

Le strisce blu indicano zone dove è possibile parcheggiare il proprio veicolo in totale sicurezza dietro  pagamento di una tariffa oraria predefinita, in base alla zona in cui ci si trova. Molte città hanno ad oggi adottato i parcheggi a pagamento per migliorare il traffico e la viabilità in determinati centri.

Il miglioramento della qualità dell’aria e anche della generale qualità della vita all’interno delle trafficate aree urbane è un obbiettivo all’ordine del giorno di ogni comune italiano, anche perché sono oggi gli stessi cittadini a pretendere determinati standard. Del resto, i parcheggi a pagamento, oltre ad avere grossi vantaggi organizzativi, permettono ai singoli comuni di avere un’entrata sostenuta nel tempo, consentendogli di dedicare risorse aggiuntive a quelle che sono le priorità e le emergenze.

Non in tutti i comuni d’Italia però è così, e infatti diverse zone stanno proponendo l’eliminazione delle tanto odiate strisce blu, da un lato per rendersi conto se effettivamente queste portano vantaggi alla viabilità, ed in secondo luogo, per cercare di venire in contro ai cittadini durante questo periodo di rallentamento economico, aiutandoli ad ammortizzare le spese giornaliere.

Chi lavora nei centri di grandi città o capoluoghi di provincia, infatti, vede ogni mese una grossa porzione delle spese legate all’auto, derivante dai costi, a volte eccessivi, dei parcheggi a pagamento.

Sospensione strisce blu, quali sono i comuni interessati

Ma quali sono le zone che in effetti sono interessate da questa sospensione? E soprattutto sono misure permanenti o prescrivono periodi limitati, in cui sarà possibile non pagare il parcheggio sulle strisce blu?

Uno dei comuni che nel mese scorso ha prescritto una sospensione di tutti i parcheggi a pagamento all’interno della sua area urbana è quello di Senigallia. Si legge infatti dal comunicato, pubblicato sul sito del comune che:

Già a partire dalla giornata di Lunedì 16 settembre, tutti i parcheggi contrassegnati con le classiche strisce blu tornano gratuiti. Tale misura viene adottata ogni anno in questo comune, sul finire della stagione estiva quando evidentemente la città non è più popolata da turisti. Tuttavia quest’anno la sospensione è stata prorogata fino alla data del 15 ottobre (domenica e festivi i parcheggi sono sempre gratuiti), con il sindaco che ha comunicato di essere vicino a tutte le imprese ed i singoli cittadini colpiti dalla recente alluvione.