“Troppi vecchi al volante”: via allo stop rinnovi patente I Da Luglio è finita: emergenze nazionale, gli anziani fuori dalle strade

“Troppi vecchi al volante”: via allo stop rinnovi patente I Da Luglio è finita: emergenze nazionale, gli anziani fuori dalle strade

Patente anziani - depositphotos - solomotori.it

Patente anziani - depositphotos - solomotori.it
Patente anziani – depositphotos – solomotori.it

Da oggi in poi avremo controlli più severi per chi supera una certa soglia di età e continua a guidare le vetture: il Codice della Strada impone regole più severe per gli automobilisti anziani.

I dati relativi agli incidenti stradali mostrano come spesso le cause siano da ricondurre ad automobilisti che fanno parte della fascia più anziana della popolazione.

Questo perchè uno dei fattori di rischio consiste nella riduzione dei riflessi, che compromette la capacità di reagire tempestivamente a situazioni di pericolo sulla carreggiata.

D’altra parte bisogna considerare che guidare, anche e soprattutto per molte persone in avanti con gli anni, rappresenta una delle forme attraverso cui esercitare la propria autonomia e non dover dipende da altre persone o parenti.

La situazione non è da sottovalutare e per arginare l’emergenza sono stati introdotti nuovi severi criteri per il rinnovo della patente oltre una certa soglia d’età anagrafica.

Stop ai rinnovi

In Italia non è mai esistito un limite anagrafico ufficiale per la revoca o il mancato rinnovo della patente. Eppure, la crescente presenza di conducenti over 80 e over 90 ha reso necessario un intervento normativo più incisivo e migliorativo. Le autorità preposte ai controlli medici e psicofisici ora applicano criteri molto più rigidi, soprattutto per gli ultraottantenni che mostrano una riduzione progressiva di molte facoltà necessarie per una guida sicura in strada.

Chi si presenta alla visita per il rinnovo della patente da oggi dovrà dimostrare, attraverso test più approfonditi, di essere ancora in grado di affrontare con prontezza gli imprevisti della guida di tutti i giorni. Non sarà sufficiente il parere positivo del medico, come è stato fino ad oggi. Gli esami saranno più specifici: si terrà conto di tempi di reazione, efficienza visiva e stabilità mentale. Solo i candidati pienamente idonei otterranno l’estensione del documento di guida per altri anni.

Patente anziani - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Patente anziani – Fonte Depositphotos – solomotori.it

Emergenza nazionale

L’esperienza accumulata in anni di guida non garantisce automaticamente il rinnovo del documento che permette di guidare in Italia. Sicuramente aver guidato per tanto tempo rappresenta un vantaggio unico, ma non garantisce l’esito positivo dei test di valutazione che si fanno sempre più rigorosi. Le nuove disposizioni prevedono che la valutazione medica sia effettuata con criteri oggettivi, senza eccezioni legate all’età o alla storia personale del conducente, quindi diversi da quello che uno pensa.

Il Codice della Strada ha dunque stabilito che la patente non è un diritto che si acquisisce per sempre, ma un’autorizzazione subordinata a requisiti fisici e mentali specifici. L’obiettivo di queste verifiche così accurate è tutelare ogni utente della strada da tutti i potenziali pericoli.