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Revisione auto, cambia tutto: ti controllano anche questo | Tantissimi automobilisti dovranno lasciare l’auto a casa

La commissione europea è attualmente al lavoro su una proposta molto importante, che riguarda la modifica delle regole vigenti in materia di revisione della propria auto. Una rivoluzione a tutti gli effetti, che cambierà totalmente le modalità, i requisiti e addirittura la frequenza della revisione. In cosa consisteranno le nuove norme?

Attualmente la legge italiana è chiara sull’obbligo della revisione. Infatti qualsiasi automobilista deve necessariamente effettuare la prima revisione dell’auto entro i primi quattro anni dall’immatricolazione. Successivamente quest’obbligo diventa biennale, chiaramente considerando l’usura delle componenti dell’auto che diventa più frequente.

Tuttavia queste norme non sono del tutto efficienti e sono chiare le conseguenze sul numero di incidenti annuali, la cui maggioranza è comunque causata dalle pessime condizioni in cui le auto circolano per strada. L’Unione Europea ha così deciso di intervenire, approntando una serie di proposte, innanzitutto per adeguare le norme alle nuove tecnologie a bordo delle auto, ed in secondo luogo per rendere gli obblighi più stringenti. Quindi a livello pratico cosa comporteranno questi cambiamenti per noi automobilisti?

Nuova Revisione auto e controlli più frequenti

Tutti questi cambiamenti saranno probabilmente resi attivi nella prima del 2023 e riguardano in modo molto specifico nuove disposizioni per il controllo dei sistemi di assistenza alla guida ADAS e per le emissioni. In particolare verranno introdotti test specifici per queste tecnologie, oltre che nuovi controlli per evitare le alterazioni del contachilometri. Una novità importante sarà anche la completa digitalizzazione di tutti i documenti riguardanti la revisione che renderà sicuramente più facile la vita sia a noi automobilisti, sia alle autorità nella loro attività di controllo.

Ma non è finita qui. Oltre questi adattamenti delle norme di cui abbiamo parlato, le vere novità arrivano per quanto riguarda la frequenza con cui dovremmo effettuare la revisione e altre norme che sicuramente faranno parte della proposta di legge finale. Nel complesso queste riguardano dell’aumento della frequenza delle revisioni e l’introduzione di controlli per gli agenti inquinanti. Vediamo insieme…

EGEA, che siede al tavolo tecnico del Directorate-General for Mobility and Transport, per l’elaborazione delle politiche della Commissione europea in materia di trasporti, ha messo in chiaro la sua opinione riguardo le nuove normative: a partire dal 2023 secondo l’azienda, le revisioni dovrebbero infatti essere più frequenti ed integrare inoltre, test specifici per i nuovi sistemi di illuminazione. Oltre questi test, è suggerita anche l’introduzione di verifiche riguardanti le sospensioni e controlli dell’inquinamento dei liquidi refrigeranti, NOx e particolato nello specifico.