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Posti di blocco, scatta il controllo alla benzina che hai: se hai questa sono 7500€ di multa | Fai molta attenzione

Posto di blocco
Posto di blocco
I tagli alle accise sono stati appena confermati fino al 31 dicembre, ma la situazione sul caro-benzina resta critica. Occhio a non rischiare multe pesantissime per provare a risparmiare in modi “stravaganti”.

Tutto confermato per un piccolo, ma importante, sconto previsto dal Decreto Aiuti Quater: circa 30 centesimi al litro per benzina e gasolio in meno e circa 10 centesimi in meno per il GPL fino al 31 dicembre 2022. Per quanto riguarda il gas metano, inoltre, viene mantenuta l’IVA al 5 per cento e l’aliquota di accisa a zero. Si tratta di una base di partenza di azione da parte del nuovo presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha ribadito la volontà di mantenere e rafforzare le misure nazionali a supporto di famiglie e imprese, sia sul versante delle bollette, sia su quello del carburante.

Nonostante lo sconto fino a fine anno restano altissimi i prezzi di benzina e diesel, considerati oggi quasi un “lusso” che non tutti possono permettersi. Molti, per esempio, sono costretti a fare i conti tra stipendio e spese varie per un utilizzo dell’auto ottimizzato. Il prezzo di 2 euro al litro, poco più o poco meno, è qualcosa che in passato non si era mai verificato e destabilizza la maggior parte degli italiani. Quest’anno invece siamo addirittura andati oltre raggiungendo il prezzo di 2.45 euro, davvero inaccettabile. Qualcuno, quindi, ha già pensato di risparmiare pur affidandosi a metodi del tutto rischiosi e bizzarri. E infatti ha clamorosamente toppato e non va in nessun modo imitato.

Olio di semi come carburante, non è uno scherzo: è un reato

Le forze dell’ordine, dal canto loro, rispondono a suon di controlli e sono pronte a scovare i furbetti della benzina. Sì, perchè alcuni automobilisti sono arrivati al punto di mettere dell’olio di semi o di colza come carburante: questo è assolutamente vietato, però, ed ecco perché in caso di accertamento positivo in tal senso, sono previste delle serie sanzioni. Violare l’art. 40 del Dlgs 504 del 1996, ovvero l’articolo che riguarda la sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici, significa poter essere reclusi da sei mesi a tre anni e poter ricevere una multa del doppio al decuplo della tassa evasa non minore di 7.500 euro.

Olio di colza nel serbatoio, si rischiano multe pesantissime
Olio di colza nel serbatoio, si rischiano multe pesantissime

Dunque, inserire un tipo di olio diverso nel motore non è solo rischioso per il buon funzionamento dell’auto, ma è assolutamente vietato da un Decreto Legislativo. Oltretutto tali oli emettono un odore forte, facilmente riconoscibile in fase di controllo: essere scoperti è davvero molto semplice, in questo caso il gioco non vale assolutamente la candela.