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Strisce blu: ecco quando non paghi | Non ci pensi e sprechi soldi

Una delle cose più fastidiose in assoluto per tutti, è dover pagare il parcheggio per mantenere in sosta le nostre auto sulle famigerate strisce blu. Molte volte non facciamo però attenzione ad alcuni particolari, che eventualmente potrebbero consentirci di non pagare la tassa oraria obbligatoria…

L’utilizzo delle strisce blu ormai è diffuso sull’intero territorio nazionale. In molte città infatti circolando all’interno del centro, ci accorgeremo che molte volte le aree di sosta per le auto sono contrassegnate con l’utilizzo delle strisce blu. Questi spazi sono utilizzabili chiaramente solo dietro il pagamento di una tariffa prestabilita e differente da comune a comune.

Tutti quanti ormai abbiamo a che fare con queste aree di parcheggio, e soprattutto per chi si sposta frequentemente nelle zone dove sono presenti, questo comporta una spesa che annualmente può raggiungere cifre importanti. Per questo motivo alcuni comuni, come quello della nostra capitale permettono di sottoscrivere un abbonamento annuale che consente l’utilizzo illimitato dei parcheggi a pagamento per cifre che si aggirano intorno ai 70 euro.

Ma se volessimo proprio evitare di pagare la tanto odiata tariffa, cosa possiamo fare? Esistono fortunatamente delle situazioni e requisiti, grazie ai quali possiamo accedere ai parcheggi con le strisce blu senza sborsare un solo euro…

Quando puoi non pagare le strisce blu?

Innanzitutto secondo la legge ci sono effettivamente alcune categorie di cittadini che possono godere dell’accesso gratuito a tutti parcheggi a pagamento, e sono in primis le persone con disabilità, che oltre questo hanno a disposizione sempre spazi a loro dedicati. La seconda categoria sono invece le donne incinte, che tra l’altro hanno ovviamente la possibilità anche sui mezzi pubblici di avere posti sempre a disposizione.

Ci sono altri casi però, previsti dalla legge che interessano indiscriminatamente tutti i cittadini, e per questo se doveste trovarvi anche voi in queste situazioni, ricordatevi che avete la possibilità di non pagare il parcheggio…

Quando per esempio il parchimetro non è funzionante essendo impossibilitati fisicamente al pagamento, siete esentati dalla tariffa. Ricordatevi di scattare una foto da utilizzare se in caso di multa aveste bisogno di fare ricorso. Nel secondo caso invece siete a corto di contanti, e cercando di pagare con il bancomat vi accorgete che il parchimetro non lo accetta. la legge di Stabilità 2016 (L. n. 208 del 28 dicembre 2015) stabilisce infatti, che dal 1° luglio 2016, tutti gli apparecchi devono essere in grado di ricevere pagamenti con carta e che quindi potete godere dell’esenzione dalla tariffa. L’ultimo caso invece vi permette di non pagare il parcheggio se nelle vicinanze non sono presenti aree con le strisce bianche. La legge infatti prescrive che vi sia un’alternanza dove possibile di parcheggi gratis e a pagamento.