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Strisce blu, finalmente gratis: da ora parcheggi senza pensieri

Abbiamo tutti a che fare ogni giorno con le tanto odiate strisce blu. Questo tipo di segnaletica orizzontale che segnala le aree di sosta a pagamento, è ormai presente in tutte le zone centrali delle nostre città ed infatti molti cittadini si trovano a pagare ogni anno cifre esorbitanti, per tenere regolarmente parcheggiata la propria auto. Molte città hanno predisposto delle agevolazioni per aiutare i residenti ed alcuni comuni hanno addirittura eliminato questo obbligo…

Circolando all’interno delle nostre aree urbane, soprattutto in corrispondenza delle aree più trafficate delle città sono presenti i parcheggi a pagamento. Queste aree non essendo ad uso gratuito permettono quindi ad ogni automobilista di parcheggiarvi la propria auto solo dietro il pagamento di una tariffa oraria che cambia da comune a comune.

Soprattutto in questo periodo di difficoltà a causa dell’aumento generale dei prezzi, molti cittadini hanno fatto pressione verso le proprie giunte comunali affinché venissero introdotte delle agevolazioni per alcune categorie di veicoli e persone.

Le regole legate infatti a questo tipo di parcheggi sono state quindi modificate permettono oggi a molte persone di non pagare completamente la sosta in queste zone…

Strisce blu gratis da oggi

Come dicevamo quindi molte città già attualmente hanno introdotto delle eccezioni per l’utilizzo dei parcheggi a pagamento. Ricordiamo infatti che le categorie come le persone disabili hanno sempre la possibilità di parcheggiare sulle strisce blu in maniera totalmente, così come per le donne in stato interessante.

Ma non è finita qui perché anche determinate categorie di veicoli possono non pagare la tariffa oraria. Di base chiaramente se non è specificato in maniera diversa, qualsiasi veicolo deve procedere al pagamento del ticket, sia che si tratti di auto sia che si tratti di motori o ciclomotori.

Tuttavia come sappiamo, ogni singolo comune ha poi completa autonomia nella scelta delle categorie a cui è concesso accedere ai parcheggi a pagamento, pertanto nonostante vi siano regole generali chiaramente è sempre consigliabile controllare la segnaletica posta nelle vicinanze del parcheggio. Se infatti il classico segnale con la “P” in stampatello, è accompagnato dal simbolo di un’auto sarete sicuri che quel determinato parcheggio è riservato esclusivamente ai mezzi a 4 ruote.

Del resto quando si accede a queste aree di sosta con una moto, si avrà sicuramente problemi con il famigerato ticket. Infatti a differenza dell’auto, le moto non hanno un abitacolo chiuso e per questo potrebbe capitare che la ricevuta voli via e venga rimossa. Fortunatamente questi parchimetri stanno venendo sostituiti da dispositivi di controllo digitali che risolvono completamente il problema.