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Batteria dell’auto: in inverno rischi di restare a piedi I Usa questo trucco e non avrai più sorprese

La batteria dell’auto è un componente cruciale. Ha un’importanza chiave nell’avviamento del motore, infatti senza di essa l’auto non potrebbe avviarsi da spenta, ma contrariamente a quanto molti pensano, serve anche quando l’auto è già in moto. Allora diventa fondamentale tutelarla e trattarla bene. Ora che sopraggiunge l’inverno soprattutto.

La batteria dell’auto è un sistema che immagina corrente continua e la trasforma in corrente alternata tramite l’alternatore, come dice la parola stessa. Serve principalmente per avviare il motore, una volta che poi questo è avviato, genera la potenza necessaria per alimentare tutti i dispositivi elettrici ed elettronici dell’auto, climatizzatore compreso. Le batterie, se trattate bene, durano tra i tre e i cinque anni, ma si possono avere longevità più ridotte o più estese a seconda di come si tratta la batteria. Ci sono infatti dei trucchi che si possono adottare giorno per giorno.

Poiché una batteria può avere un costo molto alto, specialmente quelle per i veicoli moderni abilitate allo start & stop e con tutta l’elettronica che troviamo a bordo, forse conviene adottare piccoli accorgimenti che non costano nulla ma che con costanza possono dare ottimi risultati nell’aumento della longevità. Una batteria non muore di colpo, ma il suo amperaggio diminuisce nel tempo, anche se totalmente carica. Ciò significa che anche al 100% della carica, la sua capacità sarà ridotta rispetto a quella nominale. La cosa più grave è che diminuisce la corrente di spunto, quella necessaria per avviare il motore.

Per mantenere una batteria ben carica e longeva del tempo, ci sono delle tecniche semplici e altre meno, partiamo dalle prime. Innanzitutto, la corrente di spunto per avviare il motore è molto alta, quindi bisognerebbe evitare di spegnere e accendere di continuo l’auto: per brevi soste, meglio rimanere qualche minuto con l’auto in moto (anche se gli ambientalisti storceranno il naso). Un altro consiglio è quello di non accendere nessuna apparecchiatura energivora prima di avviare il motore, e allo stesso tempo di non lasciare nulla acceso quando rimaniamo in sosta.

Un’altra cosa da non fare è di permettere alla batteria di scaricarsi troppo. Quindi evitare di non prendere l’auto per mesi, specialmente d’inverno. E se questo dovesse essere inevitabile, meglio staccare i morsetti o collegarla a un mantenitore di carica se lasciata in garage. Evitare anche i brevi tratti. Prendere l’auto per 1-2 km non permette all’alternatore di ricaricare l’energia persa per l’accensione. Meglio fare un percorso più lungo almeno una volta alla settimana. Ma un ultimo punto da analizzare, è quello delle partenze a freddo, al gelo invernale. Tutti dicono che è più complicato avviare l’auto in inverno, ma perché? Sarà vero? Scopritelo con noi qui in basso.

Batterie auto in estate e inverno: come comportarsi?

Le batterie sono formati da ioni metallici, uno solido e uno liquido, anodo e catodo, ovvero polo negativo e positivo. La reazione tra questi due poli genera il flusso di corrente. Come saprete dalla scuola, le reazioni chimiche avvengono meglio o peggio in funzione della temperatura, ne consegue che una temperatura molto bassa renderà più difficoltoso il passaggio degli ioni, e quindi l’avviamento a freddo. Benché le batterie siano sigillate, non è possibile isolare completamente dal freddo. Già a 5 gradi le batterie perdono spunto, figuriamoci sotto lo zero termico.

Sarebbe buona norma, quindi, lasciare l’auto parcheggiata al chiuso, specialmente di notte quando ci sono le gelate. Se viviamo in un territorio molto freddo d’inverno, conviene dotarsi di uno starter, un avviatore di emergenza che ci salva qualora l’auto non ne voglia sapere di partire. Una volta avviato il motore, la batteria inizierà a caricarsi e avremo tolto le castagne dal fuoco salvando i nostri appuntamenti di lavoro o gli impegni familiari. Una spesa che spesso non viene ripagata dall’utilizzo (a volte si finisce per non usarlo mai), ma se dovesse servire diventa impagabile. Meglio averlo a disposizione, non si sa mai. I prezzi partono d50 euro circa, e a seconda della potenza si può arrivare anche a superare i 200 euro.

L’ADAC, il più grande club automobilistico d’Europa che ha base in Germania, ha affermato che quasi il 40% di tutti i guasti alla macchina è causato dalla batteria. Spie come EPC di Volkswagen, spesso si accendono quando la batteria non eroga la giusta tensione. In pochi però sanno che anche il caldo eccessivo è nemico delle batterie. Sicuramente l’auto si avvia facilmente col caldo torrido, ma le celle si deteriorano più velocemente e la longevità finisce per peggiorare nel tempo. Se potete, quindi, parcheggiate sempre l’auto all’ombra in estate.