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Nuovo divieto, questo non lo conosce nessuno: se indossi questa cosa non puoi metterti alla guida | la multa è una bastonata

Posto di blocco: controlliIdealmente dovremmo tutti guidare l’auto nelle migliori condizioni possibili, quindi ben riposati, con i vestiti adatti, le calzature adatte, e soprattutto nelle condizioni psicofisiche compatibili con la guida. Però sappiamo tutti che non sempre è così, e per svariate ragioni ci mettiamo al volante o in sella alla moto in condizioni spesso non permesse dal Codice della Strada, magari senza nemmeno saperlo.

Quello delle calzature non è un esempio fatto a caso, in quanto ad esempio guidando coi tacchi non si ha una buona superficie di appoggio sui pedali, che potrebbero scivolarci sotto ai piedi, specialmente quello della frizione che richiede molta forza. Idem per le infradito o i sandali in generale, che per la loro stessa natura non hanno una presa salda sul piede e potrebbero finire per incastrarsi tra i pedali, causando grossi guai.

Oppure c’è la condizione di guida dopo l’assunzione di medicinali, che a seconda dei casi diventa incompatibile con la guida, e ancora la guida con il braccio sul finestrino, praticata da molti ma assolutamente contraria e vietata dal codice della strada. Ma adesso andiamo ad analizzare un altro caso, che può sembrare banale ma non lo è affatto: ovvero la guida con un braccio infortunato.

A volte subiamo un infortunio, che può sembrarci grave o meno, e ci mettiamo alla guida ugualmente, semplicemente perché non abbiamo alternative per andare al lavoro o per assolvere impegni inderogabili.

E c’è chi si mette alla guida addirittura con un braccio ingessato. Ma è possibile? E se no, cosa si rischia? Scopriamolo insieme

Guida con un braccio ingessato: ecco cosa rischi

Il Codice della Strada non regolamenta nel caso specifico la guida con un arto ingessato: nessuno dei 240 articoli che lo compongono tratta specificamente la guida con il gesso. Ma gli agenti hanno un carnet di articoli che sono polivalenti e hanno un’applicabilità malleabile e interpretabile a seconda della situazione.

Tra questi figurano:

-L’articolo 115: “chiunque guidi un veicolo deve essere fisicamente e mentalmente sano”.
-L’articolo 141:  ” il conducente deve avere il controllo del veicolo in ogni momento ed essere in grado di eseguire in sicurezza tutte le manovre di guida richieste”
-L’articolo 169: Il conducente deve avere la massima libertà di movimento in ogni momento per poter eseguire le manovre di guida richieste.

Ne consegue che guidare con il gesso al braccio è severamente vietato, per lo stesso motivo per cui non si può guidare con un cellulare in mano o con il braccio fuori dal finestrino. Entrambe le mani devono stare saldamente al volante, e una delle due può staccarsi solo per regolare le funzioni della guida, come il cambio, gli strumenti. Ma siccome non c’è un articolo specifico, le sanzioni possono variare a seconda di quale articolo gli agenti che ci fermano vogliano applicare.  Le violazioni dell’articolo 115, paragrafo 1, e dell’articolo 169, paragrafo 1, del Codice della Strada comportano una multa da 87 a 345 euro, mentre le violazioni dell’articolo 141, paragrafo 2, comportano una multa da 42 a 187 euro. Infine, è una pessima idea perché si incorre anche in possibili guai con la compagnia di assicurazione, che potrebbe negarsi nel pagare i risarcimenti a seconda di come è stata stipulata la polizza.