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Punti patente, il trucco infallibile (e costoso) per non perderli I Ti costerà 1.168€, ma se non lo fai è peggio

patente a punti – solomotori.it

Esiste un trucco infallibile ma molto costoso per non perdere i punti sulla patente di guida: ecco cosa devi fare per tenerteli stretti e quanto devi pagare per far sì che le conseguenze non siano anche peggiori.

In caso di multa per eccesso di velocità (tutor o autovelox) occorre sapere che essa viene notificata al legittimo proprietario del veicolo entro e non oltre 90 giorni dalla data in cui è stata rilevata l’infrazione. Entro 60 giorni dal ricevimento, il proprietario ha modo di comunicare chi guidava l’auto quel giorno.

Chiunque non fornirà tale precisazione entro i 60 giorni previsti per legge dovrà sborsare dai 282 ai 1.142 Euro di sanzione che si cumulerà a quella già presa. Ciò consentirà, previa appunto comunicazione, di non perdere i punti della patente, preziosi alleati anche dal punto di vista economico.

La legge in tal caso indica la possibilità reale di conservare i propri punti patente anche se, in determinate condizioni, non vengono comunicati gli estremi dei dati del conducente effettivo. Il caso di una persona che ha fatto ricorso ha destato curiosità ed è stato oggetto di studio.

Un caso dovuto all’impossibilità di comunicare con esattezza i dati richiesti a fronte della considerevole distanza temporale intercorsa tra la data della contestazione e quella della richiesta di comunicazione. Per quanto la donna si sforzasse, in pratica, non riusciva a ricordare chi guidasse quel giorno la sua auto, e di sicuro non vi era lei al volante.

Punti patente: ecco come mantenerli

La corte di cassazione ha dato ragione alla donna in quanto è stato poi precisato che un conto è omettere del tutto di comunicare i dati del conducente, un altro è non comunicarli per troppo tempo intercorso e dimenticanza del soggetto che era alla guida.

modulo per dati conducente – solomotori.it

Ad ogni modo la donna ha saggiamente comunicato tale sua impossibilità a ricordare e questo che all’apparenza è un dettaglio le ha levato parecchi problemi. Sarà poi a carico del Giudice stabilire la veridicità delle dichiarazioni della donna in questione, ma è suo legale diritto (sempre previa comunicazione scritta e ufficiale) asserire di non ricordarsi e anche di essere impossibilitata a una comunicazione attendibile dei dati del guidatore.

Facendo dunque il punto della situazione, se intercorre un determinato lasso di tempo tra il giorno dell’infrazione e il giorno in cui essa viene contestata (ricezione della notifica del verbale), è consentito asserire di non ricordarsi chi fosse al volante. Il costo per tale dimenticanza è di 286 Euro, ma consentirà di preservare i punti della patente di guida il cui recupero richiederebbe un esborso ben maggiore.