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Autostrada, da oggi non fare mia più questa manovra: ti fanno piangere | Multa megagalattica

Automobilista piange per la multa.In autostrada vigono delle regole completamente diverse da quelle che disciplinano la circolazione su strade urbane ed extraurbane, ma in molti sembrano a volte dimenticarsene, o peggio ancora fregarsene. Ma le conseguenze per alcune infrazioni possono essere disastrose, ed è così perché ogni condotta pericolosa in autostrada ha potenzialmente conseguenze molto più tragiche.

In autostrada i veicoli viaggiano a un massimo di 130 Km/h e a un minimo di 70 Km/h. A queste velocità appare chiaro che qualsiasi impatto o incidente possa avere conseguenze estremamente gravi per i veicolo coinvolti e soprattutto per le persone all’interno degli abitacoli. Se poi a essere coinvolti sono veicoli a due ruote, quasi sempre conducente e passeggero saranno spacciati.

Per fare un esempio di manovre vietate, in autostrada non è possibile fare alcune manovre che sono perfettamente consentite in città, come la sosta, la fermata, o anche e soprattutto la retromarcia. In autostrada i veicoli sfrecciano a grande velocità ed evitare una manovra non consentita è quasi impossibile per due motivi: il primo è chiaro e va da sé, l’alta velocità.

A 100 Km/h lo spazio di frenata medio di una vettura è infatti di 50 metri, che vanno ad ampliarsi a seconda del tempo di reazione e delle condizioni dell’impianto frenante e dell’asfalto. Ogni secondo un’auto a questa velocità percorre ben 33 metri. Il secondo fattore è l’assenza di vie di fuga: le autostrade sono racchiuse dai guardrail, ed è impossibile sfuggire, specialmente se tutte le corsie sono impegnate da uno o più veicoli incidentati o che compiono manovre strane.

Parlando quindi di manovre vietate in autostrada, parliamo ora dell’inversione di marcia. Questa manovra è già abbastanza delicata e pericolosa di suo, infatti anche in strade urbane ed extraurbane è consentita solo in determinate occasioni, come abbiamo spiegato in questo articolo. In autostrada è sempre vietata, e ora vi spieghiamo perché e cosa si rischia in termini di sanzioni.

Inversione di marcia in autostrada: la multa è da bancarotta

Come dicevamo sopra, la manovra di inversione di senso o di marcia è possibile solo in determinate condizioni, di cui la fondamentale è non mettere a rischio la sicurezza propria e degli altri automobilisti. Ne consegue che chi effettua la manovra in condizioni di scarsa visibilità o in prossimità di un incrocio pur nelle strade a doppio senso, rischia una multa da 318 a 1.272 €, con la sospensione della patente da due a sei mesi.

Automobilista tenta inversione di marcia in autostrada. Photo credit: ilfattoquotidiano.it

In autostrada l’inversione di marcia è fisiologicamente inutile oltre che vietata, visto che le autostrade sono sempre a senso unico. Pertanto, chi inverte il senso di marcia su autostrade, rampe o intersezioni su strade extraurbane rischia una multa salatissima perché va automaticamente anche contro mano. Questa sanzione va da 1.988 a 7.953 €, a cui si aggiunge la sanzione accessoria della revoca della patente e al fermo amministrativo del veicolo, con in più la decurtazione di 10 punti dalla, che raddoppiano se l’infrazione è commessa da un neopatentato.

Recentemente è successo un caso simile proprio in Italia, nei pressi di Roma. L’inversione di marcia in autostrada è stata commessa da un automobilista straniero, prontamente ripreso dalle telecamere di video sorveglianza della centrale limitrofa della polizia stradale, che ha subito inviato una pattuglia a bloccare il trasgressore, sanzionato col massimo della pena prevista, senza che ci siano fortunatamente state conseguenze di salute per nessuno.