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Guida in strada, non mettere mai questa cosa in auto: se te la trovano ti fanno 1700€ di multa

Quando qualcuno pensa di aver fatto una furbata…in realtà sta commettendo una violazione gravissima. Ecco di cosa si tratta…

Volete rischiare di perdere la patente e (come vi spiegheremo a breve) di compromettere anche la vostra attività lavorativa? Bene, tutto ciò che non bisogna fare è riportato nelle prossime righe.

Controlli sempre più approfonditi delle Forze dell'Ordine ai camionisti
Controlli sempre più approfonditi delle Forze dell’Ordine ai camionisti

L’utilizzo di un particolare strumento in modo scorretto, o addirittura la sua manomissione, può portare molti guai…La violazione a cui ci riferiamo riguarda in particolar modo gli autotrasportatori. Grazie al loro duro lavoro su strade, autostrade ed in mezzo al traffico le merci possono essere spostate o trasferite in tutti i paesi del mondo.

Alla base, ovviamente, ci sono regole di caratura nazionale, europea ed internazionale da rispettare. Queste riguardano la velocità dei veicoli di trasporto, le ore di guida dei conducenti e le rispettive pause obbligatorie.

Non c’è dubbio, le regolamentazioni sono molto dure e spesso (secondo le aziende) discutibili. Per questo – sbagliando totalmente – qualche datore di lavoro o camionista pensa sempre di aggirare la legge facendosi venire in mente qualche disastroso stratagemma. In realtà non tutti sanno per davvero a cosa si può andare incontro.

Manomettere questo strumento? Una pessima idea…

E’ il tachigrafo digitale (comunemente definito “scatola nera”) lo strumento utile – ed il cui utilizzo è obbligatorio – per la registrazione di tutti i dati relativi al percorso, velocità, ore di guida e pause degli autotrasportatori. Disattivare o manomettere questo strumento è un’idea davvero folle, ma purtroppo molto diffusa.

Cronotachigrafo manomesso
Cronotachigrafo manomesso

Soltanto un mese fa (metà novembre circa) la Polizia Stradale di Agrigento ha scoperto a Sciacca un software di nuova generazione per eludere i controlli. Risultato? Maxi multa, ritiro della patente e 10 punti decurtati. Se le Forze dell’Ordine hanno piena facoltà nel controllo del tachigrafo, analizzando tutti i dati e le stampe scaricate per legge, è invece l’articolo 179 del Codice della Strada a disciplinare la questione.

Le multe previste vanno da 849 euro fino a 3396 euro, ma nel caso di manomissione del dispositivo si arriva anche ad oltre 6500 euro di sanzione. A questo bisogna aggiungere il rischio di ritiro della patente fino a tre mesi ed il sequestro dei dispositivi fuori legge.

In molti casi recenti le Forze dell’Ordine hanno accertato una sorta di sinergia tra l’azienda (datore di lavoro) ed i camionisti impegnati nella disattivazione o manomissione del tachigrafo. Altre volte sono invece soltanto questi ultimi a tentare di violare la legge per offuscare la vera velocità di guida ed i momenti di pausa, soffocati evidentemente dal peso e dalle modalità di lavoro.