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Precedenza su una strada in salita, non fare questo errore I Rischi fino a 173€ di multa e soprattutto un frontale

Due auto si incrociano in una strada di montagna o in un percorso in salita: chi ha la precedenza? Occhio alle risposte, perchè le multe sono salate!

Il Codice della Strada, all’articolo 150, comma 2, ci informa di qualcosa di molto interessante. Non tutti, infatti, sono a conoscenza delle regole e delle conseguenze della violazione di tale regola, che riguarda alcune particolarità riguardanti la legittimità della precedenza.

Di chi è la precedenza in una strada in salita? Ecco le risposte
Di chi è la precedenza in una strada in salita? Ecco le risposte

Abbiamo già visto in altri articoli di questo sito come la normativa italiana sia stata implementata da alcune novità a carattere europeo, che è bene conoscere. Una su tutte riguarda proprio la precedenza in una rotatoria: in Italia prevale il cosiddetto diritto di precedenza per chi arriva da destra (e salvo eccezioni non c’è segnaletica). Traduzione: può passare per primo chi si sta immettendo. 

La rotonda alla francese (o “europea”) dice invece che ha il diritto di precedenza chi è già all’interno della rotonda. Di conseguenza prima dell’immissione si dovrà guardare alla propria sinistra. In questi casi la segnaletica è invece presente con un triangolo rosso rovesciato su campo bianco ed una linea su strada accompagnata da triangoli bianchi rovesciati ed affiancati.

E se non si trattasse di una rotatoria ma, invece, di una strada di montagna o di un percorso in salita? Di chi è la precedenza? Non tutti ci siamo mai posti questa domanda, ma è assolutamente fondamentale conoscere la risposta. Primo, per la nostra sicurezza e quella degli altri, secondo, per non incorrere in una pesante multa.

Precedenza in salita, ecco di chi è (e le eccezioni)

Ecco la risposta secca dell’articolo 150 del Codice della Strada: “Sulle strade di montagna o comunque a forte pendenza, se l’incrocio con altri veicoli è malagevole o impossibile, il conducente che procede in discesa deve arrestarsi e accostarsi quanto più possibile al margine destro della carreggiata o spostarsi sulla piazzola, ove esista”. 

Controllo di Polizia in montagna
Controllo di Polizia in montagna

La precedenza, dunque, è di chi procede in salita. Attenzione però alle precisazioni dell’articolo 150: “Tuttavia, se il conducente che procede in salita dispone di una piazzola deve arrestarsi su di essa, se la strada è tanto stretta da rendere altrimenti necessaria la manovra di retromarcia”.

La violazione di questa regola (anche se gli accertamenti in una strada di montagna, su terreno impervio, non sono semplicissimi…) comporta una sanzione di importo variabile: si parte dai 40 euro per arrivare ai 173 euro di multa. Diverso il caso in cui sussista un incidente con danni gravi ai mezzi (in questo caso sanzione-base di 90 euro fino ai 344 euro) oppure avvengano gravi lesioni alle persone (qui si può arrivare ai 1730 euro di multa e alla decurtazione di 8 punti sulla patente).