Riforma del Codice della Strada, presto dovrai per forza averlo a bordo I Nuove regole inflessibili su questo punto

Anche per quanto riguarda le norme del codice della strada potrebbe essere arrivato il momento di una totale modifica e dell’introduzione di norme particolarmente stringenti in molti casi. Proprio in questi giorni infatti il ministro delle infrastrutture e dei trasporti dell’attuale governo in carica, Matteo Salvini, parteciperà ad una riunione con altri ministri coinvolti nella manovra. Al tavolo ci sono molte modifiche e proposte che presto potrebbero diventare legge…

Il governo entrato in carica il 25 settembre in seguito ad una imponente vittoria alle elezioni nazionali, non ha person tempo nel far parlare subito di sé, sia a livello nazionale che internazionale. Diverse misure e decisioni arrivate negli ultimi mesi infatti hanno incontrato non poche critiche tra l’opposizione e anche tra alcuni esponenti del Consiglio Europeo.

Proprio mentre in queste settimane infatti è esplosa la polemica sui POS, la cui decisione è stata rigettata proprio dalle istituzioni europee, si è fatta strada anche un’importante modifica e aggiornamento di molte norme contenute all’interno del Codice della strada.

Proprio in concomitanza con la pubblicazione di un report di Dreka sugli incidenti stradali, il Ministro Salvini si è detto molto preoccupato riguardo i numeri che sono venuti di fuori da questa analisi. Nell’anno che sta per concludersi infatti, gli incidenti sono stati 81473, in aumento di quasi il 25% rispetto all’anno precedente.

Le nuove norme sono un incubo

Il 21 dicembre quindi è prevista una riunione tra tutti i ministri coinvolti dalle modifiche in cui verranno chiarite le priorità e gli obbiettivi principali delle nuove direttive. Le novità potrebbero essere tante e riguarderanno molte aree delle norme attuali che tralasciano molte tematiche.

La prime e più importanti misure potrebbero riguardare la guida in stato di ebrezza. Il Ministro Salvini è stato chiaro nel dire che la proposta che verrà messa sul tavolo è un ritiro a vita per chi guida in stato di ebrezza o sotto effetto di stupefacenti.

Altre novità invece riguarderanno la guida sui monopattini. Con la diffusione a macchia d’olio d questi mezzi nelle nostre città infatti potrebbe essere introdotto l’obbligo di avere la targa per i monopattini e per i conducenti invece l’obbligo di indossare il casco quando si circola per strada.

Una parte importate della discussione invece verrà dedicata al discorso del sistema a punti della patente. Per il Ministro infatti gli automobilisti italiani hanno dimostrato con il tempo di essere assolutamente corretti alla guida con in realtà pochissime persone con meno di 10 punti sul proprio documento.