Addio ansia da disco orario grazie a un trucco non proprio lecito che ci farà vivere sereni: ecco di cosa si tratta e come attuarlo per poter godere senza problemi di soste lunghe.
Il disco orario regolamenta la sosta dei veicoli entro un limite temporale di 60 minuti: ogni ora, in pratica, occorre tornare al veicolo, cambiare l’orario e via così ogni ora. Non certo un metodo comodo e nemmeno troppo permesso.
Se ci si deve fermare per parecchio tempo, quello del disco orario diviene davvero una bella gatta da pelare. Essendo tecnicamente utilizzabile solo per un’ora, non vi è per legge la possibilità di continuare a fare la spola e cambiare l’orario.
Dopo i 60 minuti, secondo norma, occorre liberare il posto: ovviamente in pochi lo sanno o, meglio, lo fanno. La speranza è sempre l’ultima a morire così come i tentativi per trovare stratagemmi e escamotage per eludere tale sosta odiosa: è ciò che è successo a Napoli di recente.
Nel capoluogo campano infatti è stato messo in atto un trucco illegale unico e infallibile per eludere i continui cambi del disco orario. Un metodo assolutamente geniale che in molti stanno cercando di riprodurre, nonostante si tratti di una truffa vera e propria, lo ricordiamo bene.
Per evitare di dover continuamente cambiare l’ora al disco orario e restare in sosta con il proprio veicolo, un abitante di Napoli ha messo in atto un trucco unico. Un sistema geniale e ottimamente elaborato per porre fine all’annosa questione dei limiti annessi a questo particolare tipo di sosta.
In molti, fino al Veneto, hanno ripreso il trucchetto: si tratta di un disco orario motorizzato, ossia collegato a un motorino che è collocato sul retro del cartoncino indicatore e sposta in automatico la lancetta delle ore in avanti. Un colpo di genio, non c’è che dire: peccato che sia assolutamente contro la legge e pertanto punibile come tutte le altre infrazioni stradali.
Cosa che è puntualmente capitata a un furbetto vicino a Vicenza che, mettendo in atto il trucco del disco orario motorizzato, è stato però pizzicato dai Vigili. La denuncia per truffa aggravata è scattata immediatamente, dopo che il malcapitato si era intrufolato con la sua auto in un parcheggio sotterraneo e ha messo in atto lo stratagemma. Voci di corridoio dicono che il disco orario motorizzato sia persino reperibile on line in qualche sito di aste non proprio pulitissime.
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