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Codice della strada, nessuno è esente da questo obbligo: se non lo rispetti finisci malissimo

Alt-polizia


Quando guidiamo l’auto tutti i giorni lo facciamo spesso sovrappensiero, pensando ai mille problemi e le cose da fare che compongono la nostra vita quotidiana, ascoltando musica o parlando al cellulare (col vivavoce). Può capitare di infrangere qualche regola del Codice della Strada, magari anche senza accorgercene, ma bisogna stare attenti perché alcune infrazioni sono più pesanti di altre.

Il Codice della Strada è composto da numerosi articoli e commi, e conoscerli tutti è a volte veramente difficile anche perché il codice è “vivo” e in continuo aggiornamento. Ma la legge non ammette ignoranza, e il CdS è assimilabile ai Codici Civile e Penale da questo punto di vista.

E poi, contrariamente a quanto molti pensano, benché gran parte delle contravvenzioni al CdS comporti un semplice illecito amministrativo, il Codice della Strada è profondamente collegato al Codice Penale. Infatti ci sono molte più contravvenzioni che scaturiscono in illeciti penali a seconda della gravità di ciò che si commette, o i danni che si provocano.

Con tutte queste norme da tenere a mente, e con tutte le novità del CdS di cui non sempre si è informati, è facile che a un semplice controllo si abbia qualcosa fuori posto e che siamo passibili di una multa. Ecco perché, pur essendo coscienti di avere tutto in regola sia per quanto riguarda la componentistica dell’auto che i documenti necessari da esibire e portare con sé, quando incontriamo un posto di controllo delle forze dell’ordine e la fatidica paletta dell’alt viene mostrata proprio a noi, è facile farsi assalire dall’ansia.

Questo può accadere anche quando si ha tutto a posto, proprio perché qualcosa potrebbe sfuggire al nostro controllo. Ma ci sono un sacco di automobilisti che guidano in condizioni di negligenza, ad esempio con veicolo rubati, senza documenti, senza patente, con patente sospesa o persino in stato di ebbrezza o sotto effetto di droga. Questi ultimi soggetti, quando gli viene mostrata la paletta, potrebbero farsi prendere dal panico e decidere di ignorare l’alt. Ma è una cosa che non bisognerebbe mai fare e ora vedremo perché.

Cosa si rischia ad ignorare l’Alt-Polizia

Violazione posto di blocco. Rischiate anche la vita perché gli agenti sono autorizzati a sparare.
Violazione posto di blocco. Rischiate anche la vita perché gli agenti sono autorizzati a sparare.

Ignorare un Alt delle forze dell’ordine non è mai una buona idea. Meglio beccarsi una multa, se consapevoli di essere in contravvenzione, che peggiorare inutilmente la situazione. Oltre a venire quasi certamente inseguiti e fermati più avanti, dovremo pagare pe l’infrazione da cui stavamo fuggendo più la resistenza ai pubblici ufficiali. In più, nella fuga potremo commettere un incidente che potrebbe essere fatale per noi o per gli altri.

Ma cosa succede se non vi fermate per un normale controllo dopo essere stati avvisati dalla polizia? Si rischia una multa da 84 a 335€  e la decurtazione di tre punti sulla patente per la violazione dell’articolo 192, oltre alla contravvenzione che sicuramente vi riscontreranno alla base del motivo per cui non vi siete fermati.

Questo però avviene al posto di controllo, ovvero quando la circolazione è libera e la polizia ferma un solo veicolo alla volta. Le cose cambiano in caso di violazione di posto di blocco, ovvero quando la strada è chiusa su entrambe le corsie con il cartello ALT-Polizia. Se si viola questo blocco la multa cresce sensibilmente: si va da 1.324 a 5.302 euro, con in più la decurtazione di 10 punti dalla patente.