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Gina Lollobrigida, sapete qual era l’auto della compianta diva del cinema? Un brutto incidente l’ha distrutta completamente

Gina Lollobrigida aveva una grande passione per le auto. (Web)
Gina Lollobrigida aveva una grande passione per le auto. (Web)

L’Italia, ma anche il mondo intero, piange la recente scomparsa della diva del cinema Gina Lollobrigida. Di cosa è morta la celebre e amata attrice che ha incantato diverse generazioni? Sapevate che avete uno sfrenato amore per le auto di prestigio? Quali ha avuto durante la sua longeva esistenza? E qual era la sua preferita?

Insieme a Sophia Loren, Lollobrigida è diventata un simbolo di sessualità terrena per le attrici italiane degli anni Cinquanta e Sessanta. Dopo una formazione come pittrice e scultrice, Lollobrigida divenne una reginetta di bellezza e una modella di successo prima di fare la sua prima apparizione cinematografica nel 1946, con un piccolo ruolo nel film d’avventura L’aquila nera. All’inizio degli anni Cinquanta era una grande star in Europa. Debuttò nel cinema inglese nel 1953 in “Beat the Devil” di John Huston, accanto a Humphrey Bogart e Jennifer Jones.

Quando negli anni Settanta i ruoli cinematografici si fanno più scarsi, Lollobrigida intraprende una nuova carriera come fotoreporter. È apparsa occasionalmente al cinema e in televisione, compreso un ruolo ricorrente nella soap opera statunitense “Falcon Crest” nel 1984. L’anno scorso si è candidata senza successo per un seggio al Senato italiano, dichiarando al quotidiano Corriere della Sera prima delle elezioni: “Ero stanca di ascoltare i politici che litigavano tra loro senza mai arrivare al punto”.

Nel 1999, Lollobrigida si è candidata al Parlamento europeo, ammettendo di essere poco interessata alla politica e di aver fatto campagna elettorale solo perché le era stato chiesto di farlo. Scrollò le spalle quando gli elettori votarono per candidati più seri. Nel 2022, citando i disordini politici in Italia, ha annunciato che si sarebbe candidata al Senato, ma ha perso la candidatura.

Nel corso della sua carriera, ha ricevuto più di una dozzina di premi. È stata nominata tre volte per il Golden Globe, che ha vinto nel 1961. Nel 1985 è stata inserita nell’Ordre des Arts et des Lettres, solitamente riservato ai cittadini francesi che hanno dato un contributo significativo alle arti. Il Presidente francese François Mitterrand le ha conferito la Legion d’Onore per i suoi successi e la National Italian-American Foundation l’ha onorata con il Lifetime Achievement Award nel 2008. In pochi, al giorno d’oggi, soprattutto le nuove generazioni, sanno che la diva aveva una forte passione per le auto lussuose. Ne ha avute diverse ma ne ha avuta una particolarmente a cuore.

Gina Lollobrigida e l’incidente con l’auto di lusso

La diva del cinema aveva una forte passione per le auto di lusso e sportive, che ha maturato fin dalla giovane età. Non era un segreto che amasse sfidare altri attori e registi in gare di velocità e rally, guidando insieme al marito. Amava collezionare numerose auto di lusso e sportive, ma ce n’era una che amava particolarmente, e che è stata protagonista di un evento infausto.

Gina Lollobrigida aveva una grande passione per le auto. (Web)
Gina Lollobrigida aveva una grande passione per le auto. Ecco la Rolls Royce che ha distrutto in un terribile incidente.(Web)

Si tratta di una Rolls-Royce Silver Cloud colore oro metallizzato, con cui ha purtroppo avuto un terribile incidente mentre era alla guida e aveva come passeggero un altro grande nome del cinema italiano, Franco Zeffirelli.

L’attrice stava accompagnando il regista a vedere una partita allo stadio di calcio. Franco Zeffirelli era infatti un grande tifoso della Fiorentina. Per cause non note, l’auto è però uscita di strada e finita in un burrone. L’impatto fu devastante e l’enorme frontale dell’auto si sfondò, così come il parabrezza dal lato passeggero. Gina fu ricoverata in gravi condizioni e un serio infortunio a una gamba, ma fu Zeffirelli a riportare lesioni più gravi, avendo battuto la testa e fratturandosi il cranio in 32 punti differenti. Per questo motivo, rimase tre giorni in coma, riuscendo poi fortunatamente a uscirne e a guarire.