Autostrade, il modo di viaggiare gratis c’è ma nessuno lo conosce I Non ne farai più a meno

Non possiamo (quasi) farne a meno: le autostrade ci portano ovunque nel minor tempo possibile. Nonostante i rincari, si può risparmiare

In Italia abbiamo rischiato aumenti addirittura del 5%. E invece…possiamo essere “soddisfatti”. I tratti stradali di competenza di Austostrade per l’Italia nel 2023 costeranno il 2% in più: parliamo naturalmente di pedaggi, destinati forse eternamente a salire e mai a scendere. Gli aumenti sono stati confermati dal Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, che ha scongiurato appunto un fastidiosissimo 5% dal segno “+”.

Come se non bastasse il resto (energia, luce, gas, benzina, alimenti…) ecco confermato l’ennesimo rincaro, classico per ogni inizio anno. Nel 50% delle arterie gli aumenti sono stati scongiurati e a fare paragoni con Spagna (+4% in 11 tratte autostradali) e Francia (+4.75%) l’Italia alla fine sembra essere messa anche meglio di altri paesi europei.

In ogni caso in vari ambiti della nostra quotidianità è caccia la risparmio. Il caro-vita è un peso sempre più forte per le famiglie italiane, che puntano su nuove abitudini per abbassare le uscite dal proprio portafoglio. Piccoli accorgimenti permettono di risparmiare anche in autostrada: ecco cosa fare.

Risparmiare in autostrada, il segreto è tutto qui

Viaggiare gratis in autostrada? Un sogno, a meno che non stiate percorrendo la Salerno-Reggio Calabria. Qui non dovrete alcun euro di pedaggio e non esistono caselli, a differenza del 50% di arterie autostradali gestite da Autostrade per l’Italia. Risparmiare su questo tipo di percorso, nonostante i “costi fissi” ai caselli, è comunque possibile.

Un ottimo suggerimento è quello di fare il pieno di benzina prima di accedere all’autostrada. Rifornire la propria auto tramite i gestori autostradali significa infatti mediamente spendere molto di più per ogni litro di benzina. E dunque, “sì” ai rifornimenti d’emergenza, ma non è assolutamente consigliato fare il pieno in autostrada. Altro consiglio? Controllare sempre pneumatici e battistrada prima di percorrere molti chilometri: viaggiare con le gomme in condizioni non perfette per lunghi tratti comporterà uno sforzo maggiore per la trazione del veicolo, che tenderà a consumare di più.

Guidare a velocità costante, poi, è una modalità di guida totalmente diversa dalle situazioni in cui tendiamo ad accelerare in continuazione. Anche questo vi permetterà di risparmiare: ridurre di 10 km/h la velocità, per esempio da 130 a 120 km/h, significa tenere nel proprio serbatoio oltre cinque litri su 500 km percorsi. Infine, occhio ai pesi sul portapacchi e sul tetto dell’auto: influenzando negativamente l’aerodinamica del veicolo l’auto consumerà certamente di più, trovando un ostacolo in più nella sua marcia.