Codice della strada, l’obbligo vale per tutti: senza questa cosa non devi circolare
Attenzione alla direttiva UE 2019/2144: grossi cambiamenti in vista per gli automobilisti e le case di produzione, ecco i dettagli
C’è una grossa novità nel mercato automobilistico ed è legge dallo scorso luglio 2023. Pochi, in realtà, sanno esattamente di cosa si tratta, come cambieranno tecnicamente le auto prodotte in futuro e quali ripercussioni sono previste per chi infrangerà i rispettivi obblighi di legge. Ecco perchè oggi è tempo di una bella rinfrescata della direttiva UE 2019/2144.
Oggi siamo abituati a pensare alla documentazione necessaria per la circolazione (patente, libretto, assicurazione) ma le normative nazionali, europee ed internazionali continuano ad aggiornarsi al passo con i cambiamenti ed i tempi della tecnologia, delle nuove esigenze degli utenti finali (i consumatori, gli automobilisti) e soprattutto i nuovi metodi della produzione di veicoli.
Per questi motivi informarsi sulle implementazioni di ciò che la legge considera “obbligatorio” è fondamentale e necessario. La direttiva UE 2019/2144 sancisce di fatto che a partire dal 7 luglio 2024 sarà obbligatoria la presenza di un nuovo strumento all’interno dell’auto, mentre dalla scorsa estate è già di serie sui nuovo modelli omologati all’interno dell’Unione Europea.
Auto, senza questo dispositivo niente circolazione e rischio multa
L’accessorio fondamentale di cui stiamo parlando è il limitatore di velocità. Si tratta di un dispositivo utilissimo perchè assicurano una sicura viabilità del traffico in condizioni meteorologiche sfavorevoli sfruttando un sistema innovativo. Come dicevamo le auto di nuova produzione avranno il limitatore di serie e dal luglio 2024 dovrà essere sempre installato e funzionante, mentre quelle immatricolate in passato continueranno a funzionare senza cambiamenti.
L’Intelligent Speed Assistance (ISA), come viene comunemente chiamato, utilizza una combinazione tra i dati del Gps, i freni d’emergenza ed attraverso una telecamere di rilevazione visiva dei cartelli stradali. Quando il limite viene superato, di fatto, il conducente viene avvertito tramite segnali acustici e visivi come vibrazione del pedale dell’acceleratore e del sedile. Il fine ultimo, naturalmente, è quello di evitare e diminuire drasticamente il numero di incidenti stradali.
Il sistema, quindi, va a soffocare proprio la potenza del motore impedendo di accelerare ulteriormente oltre il limite consentito e diminuendo la velocità gradualmente, impedendo brusche frenate. Quello che è certo è che il sistema potrà essere attivato e disattivato fino al luglio 2024 nelle auto di nuova produzione, ma per il futuro il passo successivo sarà quello di renderlo non disattivabile.
La questione è ancora in sospeso e per la decisione ufficiale dovremo attendere il prossimo biennio, ma disattivare il limitatore potrebbe diventare legge a tutti gli effetti creando l’impossibilità di superare per esempio i 130 km/h. Le auto di alta fascia potrebbero subire un grande colpo ed è proprio questo il motivo per il quale a proposito della non-disattivazione del sistema è ancora tutto da definire.