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Addio multa eccesso di velocità: ti basta conoscere questo dettaglio | Finalmente non ti colpiranno più

Limiti di velocità italiani - solomotori.it
Limiti velocità italiani – solomotori.it

Sei hai preso la patente, di qualsiasi tipologia, sarai sicuramente al corrente delle limitazioni di velocità imposte dal codice della strada.

In Italia, la velocità massima consentita su strade extraurbane è di 130 km/h, mentre su strade urbane è di 50 km/h. Tuttavia, in alcune zone, come vicino a scuole o in centri abitati, la velocità massima può essere inferiore.

È importante notare che la velocità massima consentita è solo una raccomandazione e che il conducente deve sempre adeguare la propria velocità alle condizioni stradali e meteorologiche, al traffico e alla sicurezza degli altri utenti della strada.

Inoltre, è importante rispettare i segnali di limitazione di velocità e le indicazioni fornite da agenti di polizia stradale o vigili del fuoco. In caso di infrazione alle norme sul limite di velocità, si può incorrere in sanzioni pecuniarie e punti decurtati dalla patente.
Lo strumento utilizzato dalla polizia stradale per rilevare la velocità dei veicoli che circolano sulla strada è l’autovelox. Esistono diversi tipi di autovelox, come quelli fissi, mobili o a ponte, che possono essere installati sulla strada o su veicoli di polizia.

Ma tutte le multe comminate tramite l’autovelox devono essere effettivamente pagate?
La risposta è no! Ci sono alcuni casi in cui è possibile fare ricorso contro una multa per eccesso di velocità. Ecco alcune circostanze in cui potrebbe essere presente un vizio sostanziale o formale:

Autovelox installati in strada – solomotori.it
  • Prova della velocità: se la misurazione della velocità è stata effettuata con un apparecchio non calibrato o non conforme alle norme, o se non è stata fornita la prova della corretta funzionalità dell’apparecchio all’atto della multa, potrebbe essere presente un vizio formale.
  • Identificazione del conducente: se non è stato possibile identificare il conducente del veicolo al momento della multa, il ricorso potrebbe essere basato sul vizio di notifica.
  • Segnaletica stradale: se la segnaletica stradale non è conforme alle norme o non è ben visibile, il ricorso potrebbe essere basato sul vizio di forma della sanzione.
  • Errori nella descrizione del fatto: se ci sono errori nella descrizione del fatto contestato nella multa, ad esempio la descrizione sbagliata del luogo o della data dell’infrazione, potrebbe essere presente un vizio formale.

Se si ricade in uno di questi casi, è necessario fare ricorso al giudice di pace entro 30 giorni o al prefetto entro 60 giorni.

In ogni caso, è importante consultare un avvocato specializzato in diritto stradale per valutare la fondatezza del proprio caso e la possibilità di presentare un ricorso.