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Autovelox, finalmente arriva la nuova legge: fatti annullare le multe | Devono risarcirti

Autovelox – solomotori.it

Un autovelox è un dispositivo di controllo elettronico che viene utilizzato per rilevare la velocità dei veicoli in transito su una determinata strada.

L’obiettivo dell’autovelox è quello di prevenire gli incidenti stradali e di garantire la sicurezza sulle strade.
Esistono diversi tipi di autovelox, ma i più comuni sono:

  • Autovelox fissi: sono dispositivi installati in modo permanente lungo le strade e possono essere posizionati su un’autostrada, una strada statale o comunale. Questi autovelox vengono solitamente posizionati in punti critici, come curve pericolose o attraversamenti pedonali, dove la velocità è limitata per legge.
  • Autovelox mobili: sono dispositivi portatili che vengono installati temporaneamente in un punto specifico della strada, solitamente da un’auto della polizia o da un tecnico specializzato. Questi autovelox vengono utilizzati per controllare la velocità in aree in cui la presenza di veicoli in eccesso di velocità rappresenta un rischio per la sicurezza.
  • Autovelox semaforici: sono dispositivi che si trovano ai semafori e che rilevano la velocità dei veicoli quando il semaforo è rosso. In questo modo, gli autovelox semaforici sono in grado di individuare i conducenti che non rispettano il semaforo rosso e che vanno troppo veloci.

In Italia, l’utilizzo degli autovelox è regolato dal Codice della Strada. In particolare, l’articolo 142 del Codice della Strada stabilisce che gli autovelox possono essere utilizzati solo in determinate condizioni e con specifiche modalità.

Siamo sempre costretti a pagare o ci sono quindi possibilità di ricorrere contro le multe degli autovelox?

L’articolo 142-bis del Codice della Strada stabilisce che la sanzione per l’eccesso di velocità può essere applicata solo se la velocità rilevata è superiore al limite di velocità consentito, aumentato di un margine di tolleranza che varia in base al limite di velocità stesso. Questo margine di tolleranza serve a garantire che gli autovelox non rilevino errori di misurazione e che i conducenti non vengano multati ingiustamente.

Autovelox nascosti – solomotori.it

Gli autovelox devono essere inoltre segnalati con appositi cartelli posizionati prima dell’area di controllo, in modo da informare i conducenti della presenza del dispositivo e soprattutto devono essere ben visibili.

Questa affermazione è particolarmente importante poiché l’ordinanza 4002 del 8 febbraio 2022 da parte della Corte di Cassazione ha stabilito, sia per gli autovelox mobili che fissi, l’obbligo contemporaneo di questi due requisiti affinché la rilevazione dell’infrazione possa considerarsi legittima da parte degli organi preposti.

Se quindi siete sicuri che queste due caratteristiche non siano state verificate, avete 30 giorni di tempo per fare ricorso al giudice di pace o 60 giorni per fare lo stesso verso il prefetto. Molto probabilmente la vostra richiesta di stralcio della sanzione verrà accettata poiché gli autovelox nascosti non sono legali!