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Patente, l’Ue ha deciso: non servirà più | Possiamo buttarla nel cestino

La nuova patente digitale europea – Solomotori.it

Bruxelles suggerisce di aggiornare i requisiti per le patenti di guida. La Commissaria Adina Valean: “In un futuro non così lontano la patente sarà sul tuo telefono o su qualsiasi altro dispositivo digitale” 

La Commissione europea propone di rinnovare la normativa sulle patenti di guida e di creare una patente digitale valida per i 27 Stati membri. La prima patente di guida digitale al mondo semplificherà tutte le procedure online per la sostituzione, il rinnovo o la conversione.

Con l’aggiornamento delle norme sugli esami di guida, anche i test per gli aspiranti automobilisti terranno conto della transizione verso veicoli a zero emissioni, valutando conoscenze e competenze legate ai sistemi avanzati di assistenza alla guida e altre tecnologie automatizzate.

Ai neopatentati sarà anche insegnato quale impatto il loro stile di guida può avere sulle emissioni e in generale sugli spostamenti in città, dove si prevede un boom di mobilità leggera e sostenibile tra biciclette, monopattini elettrici e pedoni. I giovani conducenti  acquisiranno esperienza attraverso un programma di guida accompagnata e, a partire dai 17 anni, potranno ottenere la patente. Ma per guidare da soli dovranno aspettare la maggiore età.

Nuova patente, tolleranza zero per le infrazioni più gravi

La Commissaria europea ai Trasporti, Adina Valean, ha presentato nuove norme che prevedono un giro di vite su alcune infrazioni, come il sorpasso pericoloso, la guida in stato di ebbrezza, il superamento delle linee continue e la guida contromano. La riduzione della tolleranza per questo genere di reati si rivela necessaria per salvaguardare la vita dei giovani che, sebbene rappresentino solo l’8% di tutti i conducenti, sono coinvolti in ben 2 incidenti mortali su 5, sia in auto sia in moto.

Questa iniziativa sarà un’arma potente nella lotta contro l’impunità delle violazioni stradali e rafforzerà la capacità degli Stati membri di sanzionare coloro che commettono infrazioni provenienti da altri paesi dell’Unione. Inoltre, garantirà che tutti i trasgressori, residenti e non residenti, ricevano un trattamento equo e giusto.

La Commissaria europea ai Trasporti, Adina Valean – Solomotori.it

Puniti i reati stradali transfrontalieri

In questo modo, per evitare che chi viola le regole della strada in un territorio nazionale dell’Ue possa andare impunito in un altro paese, sarà introdotto un nuovo sistema che consentirà l’interdizione alla guida in tutta l’Unione europea se il conducente ha commesso un’infrazione grave in qualsiasi paese dell’Ue. Questo vale per l’eccesso di velocità, la guida sotto l’effetto di alcol o droghe e le infrazioni stradali che causano morti o feriti. L’obiettivo è garantire la sicurezza stradale e la parità di trattamento per tutti i trasgressori di qualsiasi nazionalità.

Nella strategia dell’Ue per la sicurezza stradale messa a punto per il periodo 2021-2030, la Commissione si è impegnata a ridurre del 50% il numero di morti e feriti gravi sulle strade, e a raggiungere l’obiettivo “zero vittime” entro il 2050.