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Rinnovo patenti, l’occhiale non basta più: centinaia di patenti andate distrutte

Esame vista – Solomotori.it

Il rinnovo della patente prevede che la vista passi un esame di idoneità per garantire la sicurezza stradale, e a volte i parametri possono giocare a nostro sfavore 

Per risultare idonei alla guida è necessario rispettare alcuni parametri medici che garantiscono il nostro stato di salute e l’integrità psicologica per condurre un veicolo a motore.

In generale tutti presentiamo qualche piccolo deficit fisico, ma questi non devono rappresentare un ostacolo alla nostra libertà di movimento, quanto invece un alleato per la nostra sicurezza e quella degli altri.

Uno tra i più comuni parametri di idoneità valutati nel corso della visita medica per il rinnovo della patente è la vista. Si tratta del primo e forse del più importante esame a cui si viene sottoposti per confermare o invalidare il permesso di guida.

I requisiti per la vista

Per poter guidare un veicolo a motore è necessario possedere una vista nitida e precisa, ma di solito non c’è da preoccuparsi, in quanto vengono in nostro soccorso strumenti correttivi come occhiali e lenti a contatto che possono aiutare a raggiungere i requisiti richiesti dalla legge.

I parametri di valutazione per la vista sono differenti a seconda del tipo di permesso di guida, e durante la visita medica per il rilascio o il rinnovo della patente si è sottoposti a un esame accurato per verificare il livello di abilità visiva. In caso di deficit, il nostro destino è affidato alla valutazione della Commissione Medica Locale della ASL che dovrà stabilire l’idoneità alla guida, concedendo eventualmente l’abilitazione con alcune limitazioni.

La guida con un solo occhio è consentita solo se si rispettano determinati requisiti – Solomotori.it

Guidare con un solo occhio è possibile?

Una di queste riguarda, ad esempio, la visione monoculare. Chi vede da un solo occhio può comunque guidare, ma non è così semplice, in quanto ci sono dei requisiti da rispettare. Chi utilizza un solo occhio può prendere la patente di tipo A e B solo se l’altro occhio possiede un’acutezza visiva non inferiore a 8/10 che può essere raggiunta con l’aiuto di lenti correttive. Se invece si desidera ottenere o rinnovare una patente di tipo professionale (C, D, K e CQC) la situazione si fa più complicata per chi può utilizzare un solo occhio, e l’abilitazione si ottiene solo in casi eccezionali.

Per ottenere la patente di guida il medico deve controllare che il paziente con vista monoculare abbia una condizione stabile da almeno sei mesi e che il suo campo visivo sia sufficientemente ampio per guidare in tutta sicurezza. La Commissione Medica Locale interverrà solo se i requisiti non siano soddisfatti, magari sottoscrivendo limitazioni particolari per la guida notturna.