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Codice della strada, da oggi se scordi questo documento ti arrestano: finisci proprio in galera

Assicurazione auto – solomotori.it

Per dormire sonni tranquilli durante la guida è necessario conoscere quali siano i documenti “immancabili” da tenere sempre con sé o nel vano porta oggetti dell’auto.

Il codice della strada e specificatamente l’articolo 180, definisce quali siano i documenti obbligatori da presentare su richiesta delle forze di Polizia, Guardia di Finanza e Carabinieri:

  • Patente di guida: è il documento che attesta l’abilitazione alla guida di un veicolo.
  • Carta di circolazione: è il documento che contiene tutte le informazioni sul veicolo, tra cui il numero di telaio, la potenza del motore e le informazioni sul proprietario.
  • Assicurazione: è il documento che attesta che il veicolo è coperto da una polizza assicurativa valida.

Ma non è tutto. Ci sono anche altri documenti che potrebbero essere utili da tenere in auto, come ad esempio:

  • Permesso di soggiorno: se sei un cittadino straniero, è importante tenere con sé il permesso di soggiorno valido.
  • Libretto di manutenzione: è il documento che contiene tutte le informazioni sulle riparazioni e la manutenzione del veicolo.
  • Documenti fiscali: se il veicolo è utilizzato per lavoro o per attività commerciali, potrebbe essere necessario tenere con sé anche i documenti fiscali, come la fattura o lo scontrino.

Inoltre, è importante ricordare che i documenti obbligatori devono essere sempre in regola e validi. Ad esempio, se la patente di guida è scaduta o se l’assicurazione è stata sospesa, il conducente rischia di ricevere una sanzione anche se ha tutti i documenti con sé.

Cosa può succedere se non presentiamo per qualsiasi motivo la patente alle forze dell’ordine?

Ci possono essere svariati motivi per cui, nel momento in cui veniamo fermati per un controllo, non riusciamo ad esibire la patente di guida. Le casistiche svariano dalle più banali a quelle più importanti fino a quelle molto preoccupanti. Infatti possiamo semplicemente aver dimenticato a casa il documento oppure averlo smarrito, ma anche avere la patente sospesa, revocata o addirittura mai conseguita.

Guida senza patente, le sanzioni – solomotori.it

Ovviamente, in ogni caso, saremo costretti a subirne le conseguenze e, per alcuno dei casi sopra menzionati, non si limiteranno solamente a sanzioni pecuniarie, ma anche amministrative e penali.

Cominciamo con i casi più semplici da gestire: dal 2016 la guida senza patente è stata derubricata a semplice sanzione amministrativa nel caso di dimenticanza, e la relativa sanzione può variare da 42 a 173 euro con la possibile richiesta da parte delle forze dell’ordine di presentarsi nei loro uffici per dimostrare il possesso della patente.  Se la patente è stata smarrita, si ha l’obbligo entro 48 ore di farne regolare denuncia in modo tale da ottenere un foglio provvisorio per la guida della durata di 90 giorni. In questo lasco di tempo il Ministero dei Trasporti provvederà all’invio presso la propria residenza del nuovo documento.

Veniamo alle note dolenti: Nel caso in cui si venga beccati con la patente sospesa, la sanzione diventa quantomeno importante. L’articolo 218 del codice della strada infatti stabilisce multe da 2.046 fino a 8.186 euro. Se si viene invece pizzicati con la patente revocata e soprattutto in caso di recidività entro due anni dalla prima sanzione, si verrà sottoposti ad una misura penale con l’arresto fino ad 1 anno e la confisca del mezzo. La guida senza aver mai ottenuto la patente è il caso più grave: si rischiano dai 5 mila ai 30 mila euro di multa e il fermo amministrativo del mezzo per 3 mesi.