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Posto di blocco, se ti trovano così ti ritirano tutto: la patente non basta più

Posto di blocco – solomotori.it

È sempre opportuno non rischiare nulla con la nostra patente e non farsi cogliere impreparati a un posto di blocco, se lo fai rischi grosso

La patente è il documento che abilita la guida di un mezzo a motore. È opportuno averne sempre riguardo rispettando scrupolosamente le prescrizioni del Codice della Strada, perché in caso di infrazioni gravi, il nostro permesso di guida potrebbe temporaneamente venire sospeso.

Nonostante la preziosa funzione della patente, non sempre siamo rispettosi delle regole della strada, rischiando di perdere questo importante privilegio. Una volta sospesa, sarà compromessa in modo inequivocabile la nostra libertà di movimento e sarà solo allora che ci renderemo conto del suo reale valore nella vita di tutti i giorni.

Se la Prefettura decide di emettere un’ordinanza di sospensione della patente, dovremo accontentarci di sedere sul sedile del passeggero per un po’ di tempo, dimostrando la nostra idoneità alla guida attraverso un esame medico. Motivo per cui è sempre consigliabile tenersela ben stretta.

Come è cambiata la patente

Ultimamente, con l’approvazione del nuovo Codice della Strada lo scorso 9 novembre, e con la futura entrata in vigore della nuova patente europea digitale si sono introdotte importanti novità che hanno rappresentato un passo avanti per gli automobilisti.

Fino a poco tempo fa, ad esempio, guidare senza avere con sé la patente poteva far passare dei guai seri per un conducente fermato in un posto di blocco. Ma con l’approvazione del nuovo Codice della Strada è possibile permettersi questa dimenticanza perché sarà compito dell’agente preposto al controllo la verifica online del documento, senza che questo comporti sanzioni o l’obbligo di presentarsi in caserma entro 48 ore.

Sempre prestare attenzione alla data di scadenza della patente – solomotori.it

Guida con patente scaduta

E cosa succede invece se siamo fermati a un controllo con la patente scaduta? Prima di spiegarvi a cosa andrete incontro è meglio rinfrescare la memoria e sapere che ogni patente ha la sua scadenze e va rinnovata. Prima di poter rinnovare la patente, bisognerà sottoporsi a una visita medica da parte di un certificatore abilitato. Con la patente B, si può iniziare il processo di rinnovo fino a 4 mesi prima della scadenza. Ma attenzione, le scadenze variano in base all’età: ogni 10 anni per i conducenti sotto i 50 anni, ogni 5 anni fino ai 70 anni, ogni 3 anni dopo gli 80 anni e infine ogni 2 anni.

In caso la vostra patente sia già scaduta conviene che vi affrettate a rinnovarla. Una scadenza ignorata può trasformare la vostra libertà di guida in un vero incubo. Il Codice della Strada infatti non ammette proroghe, quindi fate attenzione. Trovarsi alla guida con la patente scaduta è sanzionabile con multe che partono da 160 euro o, nel peggiore dei casi, con sanzioni che prevedono il ritiro della patente stessa. Una volta che la patente è stata ritirata si hanno ancora 10 giorni a disposizione per richiedere il rinnovo.