Nuovo obbligo funesto, entro il 15 Aprile devi metterti in regola: 440€ di multa se non lo fai
Il codice stradale: spesso lo consideriamo un insieme di regole noiose da rispettare per non prendere una multa. In realtà, il codice stradale è molto di più: è un insieme di norme che ci proteggono quando siamo alla guida, garantendoci un viaggio sicuro ed evitando incidenti.
Immaginate di essere alla guida su una strada di campagna, circondati da colline e panorami mozzafiato. Siete lontani dalle città e dalle autostrade, il traffico è ridotto e potete godervi la bellezza del paesaggio. Improvvisamente, però, vi trovate di fronte a un incrocio senza segnaletica: non ci sono semafori, stop o precedenza. Cosa fate? Probabilmente rallentate, cercate di capire da dove arriva il traffico e aspettate il vostro turno per attraversare l’incrocio. Ecco, questo è il codice stradale: un insieme di regole che ci permettono di interagire con gli altri utenti della strada in modo ordinato e sicuro, anche quando non ci sono segnali a guidarci.
Ma il codice stradale non è solo una questione di buon senso: è anche un mondo fatto di numeri e statistiche. Ad esempio, sapete che in Italia l’80% degli incidenti stradali avviene in città? Questo perché le città sono più dense di traffico, i limiti di velocità sono più bassi e ci sono molte più intersezioni e incroci da gestire. Grazie al codice stradale, però, possiamo evitare che questi incidenti si trasformino in tragedie: ad esempio, l’obbligo di indossare la cintura di sicurezza o il casco in moto ci protegge dagli urti violenti in caso di incidente
Inoltre, il codice stradale non è immutabile: viene costantemente aggiornato e migliorato per far fronte alle nuove sfide della mobilità. Ad esempio, negli ultimi anni sono stati introdotti nuovi obblighi per chi guida con il telefonino, una pratica sempre più diffusa tra i giovani automobilisti. In questo modo, il codice stradale cerca di tenere il passo con i tempi e di proteggere tutti gli utenti della strada.
Il codice della strada significa anche “stagionalità”: in particolari periodo dell’anno ci sono norme da rispettare!
C’è un’antica massima che dice “prevenire è meglio che curare”, e questo vale anche per la sicurezza sulla strada. Uno degli aspetti più importanti della prevenzione è avere le gomme giuste sulla nostra auto, specialmente in base alle condizioni climatiche. È per questo che ogni anno, il 15 aprile, entra in vigore l’obbligo di cambiare le gomme invernali con quelle estive entro il 15 maggio.
Ma quali sono le differenze tra pneumatici estivi e invernali? Per rispondere a questa domanda, possiamo partire da una storia. Immaginate di dover affrontare una strada innevata e ghiacciata, in montagna o in una zona a clima rigido. Con le gomme estive, il rischio di perdere il controllo dell’auto è molto elevato: infatti, la mescola di gomma utilizzata nei pneumatici estivi diventa troppo rigida a basse temperature, rendendo l’aderenza alla strada molto debole. Al contrario, i pneumatici invernali sono progettati appositamente per affrontare queste condizioni estreme: la loro mescola di gomma è più morbida e flessibile, garantendo una migliore aderenza sulla neve e sul ghiaccio.
Ma non solo: i pneumatici invernali hanno anche una superficie di contatto più ampia rispetto a quelli estivi, e un disegno del battistrada appositamente studiato per disperdere l’acqua e la neve dalla superficie della gomma. In questo modo, si riduce il rischio di aquaplaning o di scivolate improvvisi, e si garantisce una maggiore stabilità sulla strada.
Il codice della strada parla chiaro: se non si interviene entro la scadenza del 15 Maggio al cambio dei pneumatici, si rischiano dai 422 ai 1700 euro di multa. Ma perché 15 maggio? Perché ci viene concessa una tolleranza di 30 giorni rispetto alla scadenza prevista del 15 Aprile in modo tale da avere il tempo sufficiente per prenotare dal gommista o dal meccanico la procedure del cambio ruote visto che probabilmente quest’ultimi saranno sommersi dalle richieste dei propri clienti. Quindi affrettatevi a contattare il centro di fiducia, ormai il termine è alle soglie!