Codice della strada, la nuova legge fa una carneficina: ti levano la patente a vita

La strada rappresenta uno dei luoghi più pericolosi in cui ogni giorno milioni di persone si muovono, ma purtroppo non tutti la percorrono con la dovuta attenzione e prudenza. Il risultato è che ogni anno si contano migliaia di morti e feriti gravi, numeri troppo alti per essere ignorati.

La maggior parte degli incidenti è causata da comportamenti imprudenti dei guidatori, che spesso non rispettano il codice della strada. Ad esempio, molti superano i limiti di velocità, non usano le cinture di sicurezza, non rispettano le precedenze, sorpassano in modo pericoloso, guidano con il telefono in mano e con il tasso di alcol nel sangue troppo alto.

A questo si aggiunge la scarsità di controlli da parte delle forze dell’ordine, che non riescono a monitorare costantemente le strade e a individuare gli automobilisti che violano le norme. Inoltre, le sanzioni previste dal codice della strada spesso sono troppo miti e non hanno un effetto deterrente sufficiente per scoraggiare i comportamenti imprudenti.

Un altro problema molto grave è la guida in stato di ebrezza, che rappresenta una delle principali cause degli incidenti stradali. Purtroppo, ci sono ancora troppi automobilisti che si mettono alla guida dopo aver consumato alcolici, mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri utenti della strada.

Cosa si sta cercando di fare a livello normativo? Una soluzione sembra essersi trovata!

Per evitare che ogni anno molte famiglie piangano i loro cari perché vittime dovute all’abuso di alcol, è necessario un giro di vite sulla guida in stato di ebrezza, con controlli più frequenti e sanzioni più severe per coloro che vengono sorpresi guidare con un tasso alcolemico oltre il limite permesso.

Non ci sono parole per descrivere la gravità di questa azione. La guida sotto effetti di alcol è un reato grave e coloro che vengono sorpresi a farlo devono affrontare le conseguenze delle loro azioni. Le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza dovrebbero essere severe, con multe pesanti, ritiro della patente di guida e, se necessario, il carcere.

E’ importante promuovere però una cultura della sicurezza stradale che metta in evidenza gli effetti negativi della guida dopo aver bevuto. Questo dovrebbe essere fatto attraverso campagne di sensibilizzazione, programmi educativi e una maggiore presenza dei servizi di soccorso nelle scuole e nei luoghi pubblici.

Tutto questo auspica anche il neo ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini il quale afferma come sia necessario partire dalle scuole e come ormai sia giunto il momento di utilizzare strumenti drastici come l’alcol Lock, ossia un etilometro collegato all’auto che ne impedisce l’accensione nel caso in cui non ti trovi nelle condizioni di legge per poter guidare, e il ritiro della patente a vita per chi si macchia di reati gravi legati alla violazione del codice della strada!