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Posto di blocco, se non lo fai ti rovinano: 350€ di multa e 3 punti sulla patente

Posto di blocco – solomotori.it

I posti di blocco sono uno strumento fondamentale per le forze dell’ordine, in quanto consentono di controllare veicoli, documenti e persone che potrebbero essere coinvolte in attività criminali. Tuttavia, non tutti i posti di blocco sono uguali, e la motivazione per cui vengono fatti può variare in base alla situazione.

Ad esempio, i posti di blocco possono essere utilizzati per controllare il rispetto delle norme sul traffico stradale, prevenire attività criminose come il traffico di droga o il trasporto di armi illegali, o individuare soggetti ricercati dalle forze dell’ordine.

Un agente di polizia o un carabiniere che lavora in un posto di blocco ha il compito di verificare la conformità dei veicoli e dei loro occupanti alle normative vigenti. Ciò include controllare la presenza dei documenti di guida e di proprietà del veicolo, verificare che il conducente non sia sotto l’influenza di alcol o droghe, e controllare eventuali oggetti sospetti o illegali a bordo del veicolo.

Inoltre, gli agenti possono utilizzare i posti di blocco per raccogliere informazioni su crimini o sospetti. Ad esempio, possono chiedere ai conducenti se hanno notato qualcosa di sospetto nelle vicinanze, come attività criminali o persone sospette.

Cosa non si deve mai fare durante un posto di blocco? Il pericolo potrebbe essere grosso!

Innanzitutto è bene precisare quali siano gli obblighi che gli automobilisti hanno verso gli ufficiali e gli agenti durante un posto di blocco:

  • In primo luogo bisogna rispettare l’alt che viene imposto dagli organi di controllo
  • Si é tenuti ad esibire la carta di circolazione del mezzo e la patente e, in caso di richiesta, anche l’assicurazione
  • Lasciare campo libero ad una possibile ispezione dell’auto affinché sia stabilita la corretta osservanza delle norme sulle caratteristiche dell’auto e del suo equipaggiamento
Presentazione documenti al posto di blocco – solomotori.it

Inoltre le forze dell’ordine hanno la facoltà di bloccare il proseguimento del mezzo in strada nel caso in cui quest’ultimo non risulti conforme per quanto riguarda il sistema di illuminazione e di segnalazione , oppure i pneumatici presentino delle irregolarità o non siano idonei al mantenimento della sicurezza stradale. In particolare, nel caso in cui l’auto sia priva di mezzi antisdrucciolevoli, ossia gomme invernali oppure catene da neve, gli agenti potranno impedire al mezzo di proseguire.

E’ importante notare che il non fermarsi all’alt della polizia o dei carabinieri può portare a conseguenze serie. Se l’automobilista non si ferma quando viene ordinato di farlo, la polizia può iniziare un inseguimento e il conducente rischia di causare incidenti o mettere in pericolo la vita di altre persone. Inoltre, il conducente può essere accusato di resistenza a pubblico ufficiale, il che comporta una pena detentiva. Il minimo che può accadere è una multa che varia dai 1.362 ai 5.456 euro.

Chiunque invece si rifiuti di esibire i documenti personali e dell’auto o ostacoli l’ispezione della stessa, può incorrere in una multa fino a 344 euro e la perdita di 3 punti sulla patente. Decisamente non ne vale la pena!