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Codice della strada, da oggi ti tolgono la patente se guidi in questo modo: la legge parte alle 22

Polizia Locale durante un controllo – solomotori.it

A volte per distrazione, altre volte per ignorare le prescrizioni della normativa, rischiamo di perdere i punti che ci rimangono sulla patente, previeni questo rischio

Sappiamo tutti che il Codice della Strada è implacabile contro i trasgressori, ma allo stesso tempo tutela tutti gli utenti della strada da possibili situazioni ad alto rischio che possono darsi specialmente durante le ore notturne o in caso di scarsa visibilità.

A supporto degli automobilisti e per migliorare la sicurezza di tutti, non scende in campo solo la normativa che prescrive di osservare alcune chiare disposizioni. Con lo sviluppo di veicoli sempre più sicuri e tecnologici, anche i costruttori di auto hanno in questi tempi progettato sistemi all’avanguardia per rispondere alle sfide della sicurezza.

Queste dotazioni tecnologiche possono dimostrarsi incredibilmente efficaci per scongiurare, prevenire o limitare i danni di incidenti gravi. Ma spesso non sono le uniche soluzioni che permettono agli automobilisti di viaggiare in tutta sicurezza. A volte basta un utilizzo sensato e corretto di alcuni semplici dispositivi comuni a tutti i veicoli per fare la differenza. Ragione per cui è meglio conoscerli più a fondo.

Sai a cosa servono?

Parliamo ad esempio dei dispositivi ottici obbligatori, ovviamente imprescindibili per la sicurezza durante la guida notturna. Di luci ce ne sono davvero molte in un’auto, così tante di cui forse non sai nemmeno dell’esistenza. Luci di posizione, anabbaglianti, luci di profondità, di targa, di arresto, gli indicatori di direzione e persino le luci di emergenza e di retromarcia. Ogni veicolo è dotato di tutti questi dispositivi il cui utilizzo diventa obbligatorio in alcune circostanze.

Ad esempio quando la visibilità è scarsa, o mezz’ora prima del tramonto e mezz’ora dopo l’alba è obbligatorio accendere le luci anabbaglianti, mentre in caso di nebbia è meglio optare per i fari antinebbia anteriori e posteriori. Se accendessimo infatti gli abbaglianti saremmo accecati dalla nostra stessa luce riflessa dalle goccioline d’acqua in sospensione che provocano un fastidioso effetto flash.

Luci di posizione – solomotori.it

Forse non l’hai mai fatto, rischi multe e punti

Utilizzare in modo sbagliato i dispositivi luminosi, o peggio, dimenticarsi di attivarli, è un errore che finiamo col pagare caro. Ricordiamo infatti che non solamente le situazioni in cui il veicolo è in marcia richiedono l’uso delle luci durante alcune fasce orarie o in condizioni di scarsa visibilità, ma anche quelle in cui è in sosta.

Il Codice della Strada infatti prescrive infatti l’obbligo di accendere le luci di posizione o di parcheggio durante la sosta su strade non illuminate. E forse bisognerebbe anche prestare più attenzione sull’uso delle frecce – per alcuni quasi sconosciute – eppure fondamentali per segnalare le nostre intenzioni di svoltare, spostarci di corsia o fermarci. Ignorare queste semplici regole potrebbe comportare la perdita di due punti, con multe che vanno dai 41 ai 168 euro.