Passo carrabile, in questo caso nessuno può dirti nulla: parcheggia tranquillamente

Il passo carrabile è una zona della strada dedicata all’accesso ai veicoli privati che entrano o escono da un’area di proprietà privata. Questo tipo di accesso deve essere autorizzato e segnalato correttamente per garantire la sicurezza della circolazione stradale.

Il passo carrabile è un’area che si trova di solito sul marciapiede davanti all’ingresso di una proprietà privata e che permette ai veicoli di accedere alla proprietà stessa senza ostacolare il traffico stradale. Questo tipo di accesso deve essere autorizzato dall’amministrazione comunale e segnalato correttamente per evitare sanzioni.

Per ottenere un passo carrabile, è necessario fare richiesta all’amministrazione comunale del proprio comune. In genere, è richiesta la presentazione di un progetto che deve essere approvato dagli uffici tecnici del comune. Il progetto deve rispettare le normative vigenti in materia di sicurezza stradale e di accessibilità per i disabili e in caso di passo carrabile non a raso, ossia che necessiti dell’interruzione del marciapiede, sarà necessario pagare una tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, la famosa Tosap.

Per evitare sanzioni e garantire la sicurezza stradale, è importante rispettare sempre le norme relative al passo carrabile. In particolare, è necessario evitare di parcheggiare sull’area del passo carrabile, di ostruirne l’accesso e di attraversarlo senza rispettare la precedenza.

Ma ci sono situazioni in cui, pur in presenza di segnaletica, è possibile parcheggiare infischiandosene del passo carrabile?

La domanda sembrerebbe avere una ovvia risposta negativa, in realtà ci sono situazioni in cui molti proprietari di abitazioni, garage e negozi, per pigrizia di andare a chiedere l’autorizzazione al comune, per non pagare la Tosap o, meglio ancora, per avvalersi di un diritto che in realtà non hanno, utilizzano cartelli fai da te per indicare un divieto di sosta o un passo carrabile.

Questi cartelli, tuttavia, non hanno valore legale e non sono riconosciuti dalle autorità competenti. Solo i segnali stradali ufficiali possono indicare la presenza di un passo carrabile autorizzato. Ma come poter riconoscere un segnale conforme alla norma rispetto ad uno “farlocco”? Il passo carrabile dovrà avere l’identificazione relativa al permesso di occupare in modo permanente una porzione del suolo pubblico.

Il segnale quindi della dimensione di 45×25 cm oppure di 60×40 cm conterrà informazione di chi sia effettivamente l’ente proprietario della strada, l’anno di rilascio e il numero di autorizzazione. Qualsiasi altra segnaletica o cartellonistica che non abbia queste informazioni, è da ritenersi non valida, per cui sarà possibile, nei limiti della civiltà, poter parcheggiare senza la preoccupazione di vedersi portar via l’auto dal carroattrezzi o recapitare una multa per violazione del codice della strada.

Certo… a questo punto la preoccupazione maggiore potrebbe essere quanto il proprietario del falso segnale si possa inalberare nel vedere un’auto parcheggiata nel posto dal lui ritenuto, erroneamente, parte integrante della sua proprietà. Teniamo conto comunque che lo stesso è passibile di sanzione da 419 a 1.682 euro per aver esposto cartelli stradali non ufficiali