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Patente, arriva la stangata: migliaia di documenti distrutti | La stanno levando a tutti per questo

La patente di guida pastificata – solomotori.it

La patente di guida è il principale documento che serve per mettersi alla guida di un veicolo sia in Italia che all’estero. Da quando è nata l’Unione Europea, le patenti tra Stati comunitari sono ugualmente valide: lo prevede la libera circolazione tra Stati appartenenti alla Comunità Europea.

In Italia ormai da anni è stata abbandonata la patente vecchio stile, quella cartacea che riportava la foto di “vecchi” diciottenni e con le marche da bollo annuali pagate per i più anziani. Dagli inizi del 2013 sono state progressivamente sostituite e, al momento del rinnovo, sono state consegnate le nuove patenti plastificate, di color rosa sullo sfondo.

Secondo l’articolo 35 del Decreto del Presidente della Repubblica numero 445 del 2000, tutti i documenti riportanti la foto dell’intestatario e il timbro di un’amministrazione statale sono considerati validi per il riconoscimento, cosicché anche la patente attualmente utilizzata, lo è di fatto.

Ora la Commissione Europa sta promuovendo un nuovo restyling del tanto caro documento automobilistico che porterà ad una vera e propria rivoluzione in ambito stradale: la patente plastificata diventerà solo un caro ricordo così come era accaduto per la cartacea che l’ha preceduta, anche se la durata di quest’ultima è stata decisamente maggiore. Ma come si sa, la tecnologia continua ad avanzare inesorabilmente e i cambiamenti sono all’ordine del giorno.

Quale sarà l’immediato futuro della patente di guida in ambito europeo?

Quello a cui si sta mirando è l’abbandono progressivo della patente stile carta di credito e l’introduzione delle più moderna patente digitale: un documento che sarà possibile memorizzare nel wallet del proprio cellulare e che andrà ad affiancarsi alle varie tessere dei supermercati, del cinema, dei biglietti dell’autobus, del treno e degli aerei.

La digitalizzazione della patente – solomotori.it

La scelta della digitalizzazione è dovuta a vari fattori, non per ultimo quello economico in quanto si eviteranno spese di burocrazia e di stampa delle  attuali patenti di guida. Inoltre c’è un vantaggio notevole per il cittadino dal punto di vista della conservazione del documento: quest’ultimo non sarà più soggetto al deterioramento, allo smarrimento e al furto. Tuttalpiù bisognerà prestare sempre più attenzione a non perdere, per qualsiasi motivo, il proprio cellulare: nulla comunque di così trascendentale ai giorni d’oggi poiché le politiche di saving su cloud ci permettono di recuperare in fretta tutto ciò che era presente nel vecchio telefonino prima della perdita.

Non soltanto la componente digitale della patente è diventata motivo di discussione all’interno dell’ Unione Europea. Anche altre tematiche relative a tale documento sono state ultimamente toccate e porteranno ad una radicale rivoluzione nel campo del conseguimento: si potrà ottenere il permesso di guidare già a 17 anni ma sempre sotto la supervisione di una persona esperta. Si potrà sostenere e passare l’esame ma, solo dopo aver traguardato i 18 anni si potrà guidare senza accompagnatore.

Anche la formazione sarà notevolmente aggiornata conferendo alla patente un carattere internazionale, con lo scopo di dare risalto principalmente al tema della sicurezza stradale e uniformità alle sanzioni che, a questo punto, avranno validità oltre i confini nazionali: il grande progetto è quello di avere un unica patente per tutti gli Stati membri, ma per far ciò sarà necessario aprire le porte ad un importante scambio di dati ed informazioni tra i Paesi stessi.